
Lo avrai sicuramente già sentito. Il cibo scongelato non si può ricongelare, a meno che non sia stato cotto dopo il suo scongelamento o scongelato in modo corretto, in frigorifero preferibilmente. Questo perché, nonostante si possa pensare, il congelamento non uccide tutti i batteri, anzi, possiamo dire che vengano anche loro congelati ma posso riattivarsi nel momento in cui si toglie l'alimento dal freezer.
Il congelamento non uccide tutti i microbi presenti nel cibo. Quando scongeli gli alimenti riattivi i batteri che hai inconsapevolmente (e inevitabilmente) congelato con il tuo cibo, e i microbi riprendono a proliferare e a danneggiare gli alimenti, aumentando il rischio di intossicazioni alimentari. Ricorda: tutto questo vale anche per i cibi che hai acquistato già congelati o surgelati.
Non è esattamente vero che nessun cibo scongelato possa essere ricongelato. Tutto dipende da come lo hai scongelato. Se, come hai fatto stamattina, lo hai lasciato a temperatura ambiente hai scelto il metodo peggiore.
Piuttosto, avresti potuto farlo scongelare nel microonde, oppure in acqua fredda (opportunamente protetto, per esempio in un sacchetto impermeabile) cambiando l’acqua ogni 30 minuti circa. O, meglio ancora, avresti potuto lasciarlo scongelare in frigorifero. Certo, avresti avuto bisogno di più tempo, ma in questo modo avresti evitato di dare ai microbi la possibilità di proliferare nel tuo alimento e avresti potuto anche ricongelarlo.
In generale, per essere sicuro nessun cibo scongelato dovrebbe rimanere a temperatura ambiente per più di 2 ore. Quando lasci un alimento a scongelare sul tavolo della cucina le parti più esterne arriveranno prima a temperatura ambiente e ci resteranno finché anche l’interno non sarà scongelato. Insomma, potresti non rendertene conto, ma il tuo cibo potrebbe rimanere a temperature che favoriscono la proliferazione dei microbi per molto più di 2 ore.
Se mangi un alimento scongelato e poi ricongelato, il rischio in cui puoi incorrere è un’intossicazione alimentare, accompagnata da sintomi come vomito, febbre, diarrea, reazioni cutanee e disidratazione.
Ma oltre a questo, il ricongelamento di un alimento già scongelato provoca reazioni chimiche come una riduzione di qualità dell'alimento stesso con perdita di consistenza e di sapore, perdita dei principali ed essenziali valori nutritivi. Le operazioni di congelamento e scongelamento possono danneggiare le cellule degli alimenti, facendo fuoriuscire il loro contenuto quindi, a prescindere dalla questione di sicurezza, il cibo stesso avrà un sapore molto peggiore di quanto avrebbe in condizioni di freschezza.
Il cibo cotto dopo essere stato scongelato può essere ricongelato senza problemi. La cottura uccide infatti i microbi, permettendoti di rimettere gli alimenti nuovamente in freezer senza problemi, a patto di riporli in modo corretto. Ma di questo ti parlerò un’altra volta.
(Scritto dalla dottoressa Silvia Soligon, nutruzionista, il 26/06/2020;
Modificato da Evelyn Novello il 2/05/2024)