
Prova ad aprire per un attimo lo sportello del tuo frigorifero: quanto lo vedi pieno? Fino all'orlo? Oppure è talmente vuoto che se parli si sente l'eco? E ancora, a che temperatura imposti la lavatrice quando prevedi un carico misto? Domande quotidiane, di facile risposta. Accorgimenti che, forse non ci avevi mai pensato, possono alleggerire il tuo impatto sul Pianeta e anche le tue bollette.
Va detto che gli italiani sono di norma piuttosto attenti ai consumi domestici. Secondo alcune ricerche, ad esempio, il 77% valuta proprio la classe energetica prima dell'acquisto di un elettrodomestico, consapevole che l'eventuale prezzo più alto sarà poi ricompensato dai futuri risparmi. Verifica inoltre la presenza di programmi Eco o della modalità ventilata nel caso di un forno, che permette di cuocere i cibi a temperatura più bassa e in meno tempo.
Ma una volta acquistati, che uso viene fatto di questi elettrodomestici? Se infatti è ormai chiaro quanto sia meglio utilizzare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico, qualche difficoltà in più la si incontra con la gestione del frigorifero: solo la metà degli italiani sembra ricordarsi di sbrinarlo a ogni cambio di stagione e quasi il 17% regola la temperatura al di sotto di quella consigliata, ovvero tra gli 1 e i 4 gradi. Pensa che, solo in Italia, i frigoriferi arrivano a consumare il 3,5% di tutta l'elettricità nazionale.
Eppure i dati Ipsos confermano come le famiglie cerchino risparmiare prima di tutto tagliando sugli sprechi: il 23% degli intervistati ha dichiarato di voler ridurre i consumi di luce e gas, mentre il 16% si è detto impegnato a ridurre il più possibile le dispersioni energetiche inutili.
Proprio per aumentare la consapevolezza sull'uso domestico degli elettromestici e il relativo impatto idrico ed energetico, è stata ideata "Just Use Eco – Experience", un'installazione interattiva inaugurata in occasione del Fuorisalone di Milano 2023. Giocando con uno screen contactless ci si può immergere in una casa, visitare le diverse stanze e rispondere a un quiz sulle proprie abitudini quotidiane. Alla fine si riceveranno piccoli consigli su come rendere più efficiente l'utilizzo dei dispositivi con cui abbiamo a che fare ogni giorno.
"Abbiamo voluto regalare dei suggerimenti molto semplici attraverso un gioco, anche per rendere il tutto più divertente – spiega Giorgia Folgheraiter, Communication Specialist di Miele, l'azienda che ospita l'installazione. – Lo scopo è quello di educare il consumatore a essere il più sostenibile possibile. Dalle nostre ricerche infatti abbiamo visto come l'84% delle emissioni di CO2 di un prodotto dipende dal modo in cui viene utilizzato".
Conoscere meglio, ad esempio, la differenza tra un programma e un altro o sapere quanta temperatura viene dispersa ogni volta che si apre il forno. Errori comuni, semplici distrazioni, ma che possono avere un impatto significativo sul Pianeta e, sì, anche sulle spese di casa. "Le generazioni più giovani sono le più attente all'aspetto della sostenibilità, mentre quelle più anziane recepiscono il legame tra la riduzione delle spreco e i costi in bolletta. La nostra idea è: sempre meglio per il Pianeta, che è la nostra unica casa. Quindi, iniziamo proprio dalla casa", aggiunge Folgheraiter.
La transizione ecologica è una scommessa su cui dobbiamo puntare tutti, istituzioni, aziende e consumatori. Per fare la tua parte basta davvero seguire qualche piccolo consiglio.