
Le api, lo sappiamo, sono fondamentali per il nostro ecosistema. Questi piccoli impollinatori sono infatti responsabili del 70% circa di ciò che mangiamo e, sebbene molto temuti, garantiscono la vita e la sopravvivenza del Pianeta. Se scomparissero, le conseguenze sarebbero catastrofiche. E purtroppo sta già accadendo.
Per questo, in tutto il mondo negli ultimi anni si sono sono attivate iniziative per tutelarle e consentirne la vita e la riproduzione, anche nei centri urbani dove non siamo più assolutamente abituati a vederle. Eh già perché sebbene facciano un po’ paura, la presenza delle api è necessaria anche in città, nei parchi e nelle aiuole dove purtroppo il numero di questi impollinatori si è ridotto tantissimo. A Roma, proprio per questo, è stata approvata all’unanimità dall’Assemblea capitolina la proposta di delibera 91/2019 chiamata “Apicoltura Urbana” dedicata appunto alla salvaguardia degli impollinatori in città. Il documento era stato proposto dal Consigliere Daniele Diaco, presidente della Commissione ambiente, e Simona Ficcardi.
Il documento prevede un aumento delle zone destinate al verde pubblico, di spazi da dedicare proprio all’apicoltura urbana, un maggiore coinvolgimento della cittadinanza e soprattutto delle giovani generazioni nella realizzazione di arnie urbane, arnie artistiche, progetti di didattica, manifestazioni, mostre e conferenze per aumentare la consapevolezza sul tema. Così, anche in un’enorme città in cui le difficoltà e i problemi non fanno che accumularsi e accavallarsi, anche l’attenzione per le api viene riconosciuta come una priorità. Perché senza di loro non c’è ecosistema e senza ecosistema non c’è Pianeta.