Cos’è una bomba d’acqua e qual è il legame con la crisi climatica?

Sempre più spesso assistiamo a nubifragi in cui cade tantissima pioggia in pochissimo tempo. C’entra anche il cambiamento climatico, ovviamente.
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Gianluca Cedolin 7 Luglio 2022

Sui media senti spesso parlare o leggi di bombe d'acqua scoppiate in Italia e nel mondo. Si tratta di eventi climatici estremi, purtroppo sempre più frequenti, che causano danni e disagi alle persone e all'ambiente, per via della caduta di piogge molto forti in poco tempo. Ma cos'è, di preciso, una bomba d'acqua? Scopriamolo insieme.

Definizione

Bomba d'acqua non è un termine scientifico, ma un'espressione giornalistica derivante dalla traduzione dell'inglese cloudburst, che letteralmente significa esplosione di una nuvola.

Bomba d'acqua è un termine giornalistico, non esiste a livello scientifico, dove invece si parla di alluvioni lampo oppure di nubifragi. In certi casi il fenomeno viene definito come una precipitazione piovosa in cui la quantità di acqua caduta supera i 30 millimetri all'ora. Secondo altri climatologi si può parlare di bomba d'acqua quando le precipitazioni superano i 50 millimetri nell'arco di due ore.

Come si crea una bomba d'acqua?

Una tale scarica di pioggia si forma quando c'è grande differenza di temperatura tra il suolo e il cielo, e una forte corrente di aria calda in ascesa dal mare incontra le correnti fredde del cielo, creando grosse nubi temporalesche.

Le gocce condensate salgono e aumentano di dimensioni, mentre altre gocce piccole si formano ai livelli più bassi, accumulandosi nell'atmosfera, per poi precipitare tutte insieme quando si indeboliscono le correnti ascendenti.

Anche per questo le bombe d'acqua sono più frequenti in estate, quando il mare è più caldo, e all'inizio dell'autunno, quando la temperatura dell'aria inizia a calare, mentre quella proveniente dal mare resta ancora umida e calda.

Il legame con il cambiamento climatico

Se è difficile stabilire con certezza se una specifica bomba d'acqua sia legata direttamente alla crisi climatica, è però certo che negli ultimi anni eventi estremi di questo tipo sono aumentati, e che la ragione sia proprio l'emergenza climatica.

Come abbiamo visto infatti i nubifragi si formano nell'incontro dell'aria calda evaporata dal mare con l'aria fredda nel cielo: negli ultimi cinquant’anni la temperatura media degli oceani è salita di quasi un grado per via del riscaldamento globale, per cui è sempre più probabile che queste nubi gonfie di pioggia si formino e scarichino a terra grandi quantità di pioggia in poco tempo.

Bombe d’acqua in Italia

In Italia abbiamo vissuto tanti nubifragi devastanti, in aumento negli ultimi anni. Per dire, due anni fa a Palermo sono morte due persone a causa di quella che i media hanno appunto chiamato una "bomba d'acqua", quando in un giorno è caduto lo stesso quantitativo di pioggia che solitamente si registra in un anno.

Il fenomeno interessa tutta Italia, causa danni, frane ed esondazioni, ma ci sono aree in cui le bombe d'acqua sono più frequenti, e sono quelle in cui sono presenti dei rilievi vicino al mare, perché è più facile che correnti di aria calda dal mare incontrino temperature più basse.

La Toscana e, soprattutto, la Liguria sono le regioni più sensibili. Legambiente ha una mappa interattiva in cui si possono vedere tutti gli eventi climatici estremi avvenuti in Italia negli ultimi anni, comprese le bombe d'acqua.

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