Sai quanto inquinano i botti di Capodanno? L’appello di Arpa Campania per festeggiamenti sostenibili

L’Agenzia ambientale della Campania ha diffuso i dati sull’inquinamento dell’aria rilevati a Napoli durante lo scorso capodanno, che mostrano un’altissima concentrazione di particelle di PM10 e PM2.5. Per tutelare la salute delle persone, Arpac invita a evitare quest’anno ogni articolo pirotecnico.
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Martina Alfieri 29 Dicembre 2021

Anche i festeggiamenti di Capodanno possono nuocere all’ambiente, come dimostrano con chiarezza i dati diffusi da Arpac. L’Agenzia ambientale della Campania, grazie alla stazione di monitoraggio installata al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, ha potuto valutare la qualità dell’aria nella notte di Capodanno 2021: i dati riportano un grave aumento nella concentrazione di polveri sottili nelle prime ore dell’anno nuovo. Sono i picchi d’inquinamento causati da botti e fuochi d'artificio.

In particolare, sono stati calcolati i livelli di PM10 e PM2.5 associati all’utilizzo di articoli pirotecnici. Per entrambe le sostanze, dichiarate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità tra gli inquinanti atmosferici che possono nuocere più direttamente alla salute delle persone, sono stati superati i limiti giornalieri consentiti. La PM10 ha raggiunto il 1 gennaio il valore di 126 μg/m3 (microgrammi per metro cubo), più del doppio del limite massimo di 50 μg/m3.

Evitare l’utilizzo di articoli pirotecnici di ogni tipo, a partire ovviamente da quelli illegali”, sottolinea in un comunicato il direttore generale dell’Arpac Stefano Sorvino, "non soltanto rende le festività natalizie e il Capodanno più sicuri, ma contribuisce anche a evitare un fenomeno di inquinamento atmosferico che può protrarsi per diversi giorni se le condizioni meteorologiche risultano sfavorevoli al ricambio e al rimescolamento dell’aria”.

Anche altre stazioni di monitoraggio della Campania hanno registrato livelli d’inquinamento analoghi: su 20 stazioni tra Napoli e Caserta, 17 hanno registrato il 1 gennaio sforamenti nei limiti giornalieri.

Come ricorda Sorvino di Arpac, anche durante le feste è importante non dimenticare il nostro impatto ambientale: “Si possono trascorrere festività piacevoli anche limitando, quando possibile, l’utilizzo degli automezzi privati e razionalizzando l’uso dei riscaldamenti domestici, pur necessari nella stagione fredda. E decisamente, si può fare a meno di botti e fuochi d’artificio, fortemente inquinanti oltre che pericolosi”.