Ci sono la Pelagia Noctiluca, la Chrysaora, la Drymonema. E poi la Cassiopea, la Phyllorhiza, la Aurelia. Di cosa stiamo parlando? Delle meduse, che abitano i nostri mari dividendosi in diverse specie.
Anche se nell'immaginario diffuso le meduse sono tutte pressoché uguali e tutte urticanti alla stessa maniera, devi sapere che questi animali marini si distinguono in numerose specie e che ogni specie ha un grado più o meno elevato di tossicità per l'epidermide. Addirittura, alcune di loro non sono per niente urticanti!
Conoscere le diverse meduse che abitano il Mar Mediterraneo, quindi, è un ottimo modo per vivere meglio la villeggiatura, rispettando ancora di più la fauna (e la flora) marina.
Come sempre, è bene ricordare che le meduse, come tutti gli altri animali ed elementi che abitano i mari, vanno lasciate stare. E che non vanno catturate nemmeno per pochi minuti. Prelevarle dall'acqua con il retino per osservarle meglio, adagiandole sul bagnasciuga, è tremendamente stressante per loro, oltre che pericoloso.
Ecco dunque le principali specie di meduse urticanti e le varietà di meduse che invece non provocano alcuna irritazione.
La medusa viola, il cui nome scientifico è Pelagia Noctiluca, è una medusa urticante nota per la sua iridescenza di colore verde. Ecco perché è chiamata anche medusa luminosa. I suoi tentacoli sono particolarmente urticanti.
Crisaore era un personaggio della mitologia greca, figlio di Medusa, nato dal suo sangue. La medusa che prende il suo nome ha tentacoli urticanti e sinuosi, urticanti ma leggermente meno fastidiosi rispetto a quelli della Pelagia. È diffusa soprattutto nella laguna di Venezia e può raggiungere dimensioni ragguardevoli.
Molto, molto urticante, la Drymonema è davvero particolare: è medusivora. Cosa significa? Che si nutre di altre meduse, attaccandole con i suoi tentacoli velenosi.
Piccola e affascinante, la medusa Olindias ha un cappello di circa cinque, sei centimetri, e la sua particolarità sta nella fosforescenza dei suoi tentacoli, davvero ipnotici. Che, tuttavia, sono anche urticanti.
La Rhizostoma, dai bordi sfrangiati di un blu intenso, è chiamata polmone di mare e può raggiungere i sessanta centimetri di diametro. I suoi tentacoli non sono urticanti, se non in caso di pelle particolarmente sensibile.
Con un nome così rassicurante, come potrebbe risultare urticante? E infatti la medusa Aurelia è praticamente innocua, perché poco urticante. Ombrello circolare e trasparente con quattro gonadi superiori, è abbastanza riconoscibile.
Tra tutte, è forse quella più particolare, perché sotto all'ombrello presenta tentacoli pieni di tubercoli e perché guardandola dall'alto ricorda un uovo all'occhio di bue.
Fondamentale per l'ecosistema marino, è assolutamente innocua e anche per questi motivi va tutelata. Può insomma spaventare, ma in realtà contribuisce alla pulizia dell'acqua e alla catena alimentare naturale.