Si può usare il retino in spiaggia? Ecco perché non dovresti portarlo

Essendo una tradizione estiva non ci si pensa, ma catturare le creature marine con retino e secchiello è davvero irrispettoso. Anche se non te ne accorgi, gli animali stanno molto male: ecco perché non dovresti più giocare a questo gioco.
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Sara Polotti 24 Luglio 2022

Non importa se poi "li ributti in mare!": per gli animali marini, i giochi con secchiello e retino sono un enorme trauma e spesso, anche se non te ne accorgi, le creature che catturi finiscono per morire. Anche se le hai tenute nel secchiello per pochi minuti.

In questo articolo ti spieghiamo perché il retino da spiaggia non è un giocattolo da portare con te al mare: questo gioco è diseducativo, crudele e pericoloso. Ecco tutti i motivi.

Retino da spiaggia: perché non dovresti portarlo con te

Il retino da spiaggia

È uno di quei giocattoli da spiaggia tradizionali e senza tempo, è vero. Ma dobbiamo guardare in faccia la realtà: il retino da spiaggia è molto crudele, perché spesso nella sua trama si incastrano non solo bellissimi sassi e relitti inorganici (come le conchiglie, che è bene comunque lasciare alla spiaggia e al mare!). A finire catturati sono anche e soprattutto gli animaletti indifesi.

Il passaggio successivo? Infilare pesci, meduse, granchi e stelle marine nel secchiello pieno d'acqua, credendo che questo basti per tenerli al sicuro. Niente di più errato.

Le raccomandazioni dell'Enpa

L'Ente Nazionale Protezione Animali ogni anno propone diverse campagne, locali o nazionali, proprio contro retino da spiaggia e secchiello. Questa pratica, infatti, è davvero dannosa per l'ecosistema marino e crudele contro i singoli animali. Non a caso, la pesca con il retino è anche vietata per legge: rientra a pieno titolo nei reati descritti nell'articolo 544 bis e tre del Codice Penale, che recita così:

Art. 544 Bis: Uccisione di animali. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni.

Art.544 Ter: Maltrattamento di animali. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro.

Ma perché questi divieti e questa legge? Il motivo è, naturalmente, la difesa degli animali.

Prima di tutto, la cattura tramite retino è per loro traumatica. Ma non finisce qui. Quando bambini e genitori trasferiscono le creature nel secchiello pieno d'acqua per ammirarne le fattezze, granchi, pesci e altri animali soffrono moltissimo il calore dell'acqua, la cui temperatura si alza notevolmente all'interno del secchiello, causando non solo stress, ma in certi casi anche la morte.

Insomma: si tratta di una vera e propria tortura. Tortureresti quindi un animale, per quanto piccolo e per quanto non ti sembri sofferente, solo per ammirare quanto è bello o per studiare come si muove?

Come usare il retino, se già ce l'hai

E se hai comprato il retino da spiaggia? Non preoccuparti: puoi comunque portarlo con te al mare, insegnano ai bambini e alle bambine qualcosa di nuovo.

Invece di usarlo in acqua, dove abbiamo capito essere pericoloso, utilizzalo sulla spiaggia per raccogliere i rifiuti senza usare le mani. Purtroppo la sabbia dei nostri mari e le coste sono messe maluccio: i retini da mare possono quindi compiere una metamorfosi sostenibile trasformandosi da strumento di tortura per le creature marine a oggetto per ripulire a fondo la natura.