Salutare, sostenibile e gustoso. 3 motivi per amare il salmone

Pescato in acque fredde e cristalline, allevato come la tradizione norvegese richiede, il salmone è un pesce unico nel suo genere e dalle qualità nutrizionali inestimabili, scopriamole insieme.
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Ciaopeople Studios 23 Novembre 2021

È ormai apprezzato in tutto il mondo per la sua carne tenera, il colore rosato e il sapore avvolgente: il Salmone Norvegese è già presente sulle tavole di chiunque voglia mangiar bene e salutare, ma conosciamo davvero i motivi per inserirlo nella nostra lista della spesa? In realtà sono tantissimi, legati all'habitat speciale in cui viene allevato questo pesce, al modo in cui i norvegesi amano e curano la natura ma soprattutto alla salubrità del salmone stesso.

1) Fa bene alla salute:
Fresco o affumicato, il salmone che arriva dalla Norvegia è una proteina nobile da non farsi mancare nella dieta settimanale per chi vuole conciliare benessere e gusto: povero di grassi saturi ma invece ricco di Omega 3 (i cosiddetti “grassi buoni”), acidi grassi polinsaturi amici della buona salute. Un apporto adeguato di Omega 3, infatti, garantisce la protezione dalle malattie cardiovascolari e il controllo del colesterolo. Non solo, la presenza di vitamina D aiuta le difese immunitarie e il salmone è perfino ricco di magnesio e B12. Insomma, un concentrato di nutrienti difficili da trovare altrove, soprattutto in accoppiata al sapore avvolgente e al tempo stesso raffinato che conquista qualsiasi palato. E se al trancio si preferisce la versione affumicata (magari con legno di faggio), niente paura: questo trattamento aromatico non modifica le sue straordinarie proprietà nutrizionali che rimangono intatte, con una lieve aggiunta di sodio.

2) È sicuro ed ecosostenibile:
Il salmone allevato nelle gelide acque norvegesi ha un primato inarrivabile: è infatti l'unico pesce sicuro da consumare crudo senza previo abbattimento. Una splendida notizia per chi ama le cruditè di mare o il sushi. Scegliere il salmone allevato in Norvegia non è solo una scelta buona per sé, ma anche per l'ambiente marino che lo ospita: il metodo di acquacoltura sviluppato in questo Paese, infatti, è attento al pesce e alla natura, ne rispetta i tempi e le condizioni naturali. Un esempio di allevamento che è stato lodato addirittura dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), perché meno del 1% dei salmoni norvegesi riceve antibiotici, e i mangimi utilizzati sono controllati e certificati. Un'attenzione per il consumatore e l'ambiente che è insita nella cultura dei norvegesi, che basano le loro origini proprio sulla simbiosi con l'ecosistema ostico che li ospita.

3) È versatile in cucina:
Dulcis in fundo, il Salmone Norvegese è adatto a qualsiasi preparazione salata: dai primi piatti, in cui quello affumicato dà il suo meglio (magari in una pasta cremosa, in accoppiata al limone) al piatto unico in cui ne diventa il re incontrastato. Un trancio preparato al forno è un secondo goloso anche solo accompagnato a una maionese leggera e a tante verdure. Per i pranzi e le cene speciali, poi, il filetto di salmone fa la sua scena se preparato in crosta di pasta sfoglia o adagiato, affumicato, su deliziose tartine. La consistenza ricca e il sapore delicato lo rendono però un ottimo alleato anche di chi è sempre di fretta: basta una cottura al vapore o una semplice scottata in padella per cucinarlo anche all'ultimo minuto. L'abbinamento perfetto? Servite i vostri piatti a base di Salmone Norvegese con un vino bianco ghiacciato… e buon appetito.