Santuario Madonna della Corona: una meraviglia italiana in cui il tempo si è fermato

Sospeso tra cielo e terra, incastonato nella pietra del Monte Baldo, il Santuario Madonna della Corona è una delle nascoste meraviglie italiane. Si raggiunge in due ore di cammino, percorrendo il Sentiero della Speranza.
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Sara Del Dot 7 Luglio 2019

Uno spettacolo senza tempo unito alla sacralità di un luogo mozzafiato. Il Santuario Madonna della Corona rappresenta un autentico esempio di come l’essere umano nella storia sia stato in grado di realizzare opere impensabili.

Incastonata nella roccia del monte Baldo come se un’entità superiore avesse deciso che il suo posto fosse quello e nessun altro, la basilica si trova letteralmente sospesa tra il cielo e la terra, a 775 metri di altezza circondata, come lo stesso nome suggerisce, da una corona di montagne.

In principio questo luogo, geograficamente collocato tra Caprino Veronese e Ferrara di Monte Baldo, in provincia di Verona, era un piccolo eremo. Diventò Chiesa nel 1530 e Santuario circa un secolo dopo.

La suggestiva bellezza di questo luogo è rimasta pressoché intatta praticamente per secoli, soprattutto grazie alla difficoltà che caratterizza il tragitto. Per molti anni infatti il Santuario è stato raggiungibile soltanto a piedi, attraverso il Sentiero della Speranza, un percorso di due ore e 2,5 km che parte dal paese di Brentino Belluno e conta 1.500 scalini addolciti da un panorama mozzafiato. Oggi, questa magica basilica è stata resa raggiungibile anche in moto e in auto, con grande disappunto da parte di chi considera la fatica del percorso parte del mistico splendore del luogo. Mistico, sì, perché ogni anno al Santuario fanno visita migliaia di pellegrini di tutte le nazionalità, che risalgono il percorso soffermandosi alla terrazza panoramica La Croce, percorrendo la Grotta della Pietà, una sorta di capanna naturale, e attraversando il ponte del Tiglio fino ad arrivare, finalmente, alla Madonna della Corona.