Screening pediatrico per diabete di tipo 1 e celiachia: con l’ok del Senato diventa legge

L’Italia è il primo Paese al mondo a dotarsi di questo strumento importantissimo per la diagnosi precoce di due patologie croniche autoimmuni che possono avere conseguenze anche molto gravi, se non trattate tempestivamente. La misura si rivolge alla fascia di popolazione 0-17 anni e i programmi di screening partiranno dal 2024.
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Giulia Dallagiovanna 14 Settembre 2023
* ultima modifica il 14/09/2023

Via libera definitivo allo screening pediatrico per l'individuazione precoce di diabete di tipo 1 e celiachia nei minori. Dopo l'ok della Camera di qualche mese fa, ora anche il Senato approva la misura: l'Italia diventa così il primo Paese al mondo a dotarsene. Il ddl è rivolto a pazienti che hanno tra gli 0 e i 17 anni e prevede anche l'istituzione di un Osservatorio nazionale, oltre a campagne periodiche di sensibilizzazione sull'argomento. Il tutto a cura del Ministero della Salute che da 10 mesi sta lavorando al testo della legge e all'iter per la sua approvazione.

Questa misura è particolarmente importante, soprattutto in ottica di investimenti sulla prevenzione. La diagnosi precoce è fondamentale per iniziare tempestivamente le terapie e prevenire le possibili complicanze di queste patologie, che in alcuni casi possono anche rivelarsi mortali.

Ora la palla passa al Ministero della Salute che dovrà definire un programma pluriennale di screening, con esami e test volti a individuare gli anticorpi del diabete di tipo 1 e della celiachia. Stiamo parlando di due patologie croniche di origine autoimmune: nella prima, il pancreas non è in grado di produrre insulina e quindi si crea un'eccessiva concentrazione di glucosio nel sangue, nella seconda invece l'organismo scatena una reazione immunitaria anomala in seguito all'assunzione di glutine che impedisce anche l'assimilazione degli altri nutrienti.

La diagnosi precoce permette di avviare subito i trattamenti volti a prevenire l'insorgenza di chetoacidosi nei pazienti con il diabete e di rallentare la progressione della malattia in chi è affetto da celiachia, quando non prevenire del tutto la manifestazione dei sintomi.

L'Osservatorio nazionale avrà invece il compito di monitorare i risultati dei programmi di screening, pubblicando anche una relazione annuale che dia conto dello scenario nel nostro Paese. È già previsto uno stanziamento di 3,85 milioni di euro per il 2024 e il 2025, e di 2,85 milioni di euro a partire dal 2026 in poi.

Una volta approvato anche il decreto ministeriale che stabilisca nel concreto come mettere in atto queste misure, avremo a disposizione uno strumento davvero importante per la salute dei pazienti pediatrici.

Fonte| Senato

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