Scuole chiuse in Malaysia: i bambini si ammalano per il troppo inquinamento

Si tratta della seconda ondata di malessere che colpisce la popolazione di Johor. La causa potrebbe riguardare uno sversamento illegale di rifiuti chimici avvenuto nel fiume Kim Kim lo scorso marzo. Ma le autorità negano questa ipotesi.
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Sara Del Dot 26 Giugno 2019

400 strutture scolastiche tra asili e scuole primarie e secondarie di Johor, Stato del sud della Malaysia, sono state chiuse per tutta la settimana a causa dell’eccessivo inquinamento atmosferico che ha provocato forti disturbi fisici in almeno 75 studenti. Come riporta un articolo della BBC, diversi alunni di asili e scuole primarie e secondarie, hanno infatti accusato sintomi debilitanti come vomito e problemi respiratori.

Lo scorso marzo, nella stessa zona, circa 4000 persone, tra cui molti bambini, si erano improvvisamente ammalate in seguito allo sversamento illegale nel fiume Kim Kim di 40 tonnellate di rifiuti chimici. Anche in quel caso, le problematiche riscontrate riguardavano vomito, dolori al petto e difficoltà respiratorie. Tutto dovuto all’inalazione di sostanze chimiche estremamente nocive.

Tuttavia, le autorità hanno affermato che non esiste alcuna connessione tra queste due vicine ondate di malessere, e che i disturbi riscontrati in quest’ultimo caso non sono riconducibili al disastro ambientale del fiume. Affermazione, questa, ancora tutta da verificare.