
Gli accappatoi, sia che siano realizzati in spugna o in microfibra, possono spesso sviluppare un odore sgradevole di umido nel tempo. Questo accade principalmente quando non riescono ad asciugarsi completamente, un fenomeno che si accentua durante i mesi invernali, quando l’umidità nell'aria e le basse temperature rallentano il processo di asciugatura. L'umidità intrappolata tra le fibre del tessuto diventa un terreno fertile per la proliferazione di batteri e muffe, che sono responsabili del cattivo odore. Fortunatamente, esistono diversi rimedi casalinghi semplici ed efficaci che possono aiutare a eliminare questo fastidioso problema, mantenendo l’accappatoio fresco e profumato più a lungo.
Gli accappatoi possono puzzare di umido a causa di diversi fattori. Innanzitutto, l'asciugatura incompleta è uno dei motivi principali: quando l'accappatoio rimane umido troppo a lungo, l'acqua intrappolata nelle fibre favorisce la proliferazione di batteri e muffe, che generano cattivi odori. Anche l'umidità ambientale gioca un ruolo importante, soprattutto in ambienti poco ventilati o durante i periodi freddi e piovosi. Inoltre, l'accumulo di detersivi o ammorbidenti non risciacquati correttamente può intrappolare umidità e residui, contribuendo all'odore sgradevole. Questi fattori, combinati, rendono difficile mantenere un accappatoio fresco senza un'adeguata cura e asciugatura.
È ecologico e ottimo per deodorare i capi.
Il sapone di Marsiglia pur essendo molto delicato, rilascia un profumo persistente e gradevole sul bucato. Associato al bicarbonato, che come ben sai assorbe gli odori, risulta molto efficace contro la puzza di umido.