
Leccare le dita sporche dell’impasto crudo della torta preparata dalla mamma o dalla nonna, è un vero peccato di gola e in ricordo dell’infanzia che in molti costudiscono con il sorriso. Ma è stata una buona idea? Quando si cucina, si cerca sempre di rispettare delle regole di igiene e di sicurezza alimentare, come la corretta conservazione dei cibi e l’uso di utensili sempre ben lavati. Una delle regole che ti avranno sicuramente ricordato fin da bambino è non consumare cibi crudi che sono progettati per essere cotti prima di mangiarli. Tra questi non c’è solo pesce o carne, ma anche la frolla dei biscotti, l’impasto dei dolci o della pasta fatta in casa, ma anche della pizza.
La farina e le uova sono sicuramente le basi di tutte le preparazione appena elencate. La farina è un prodotto agroalimentare progettato per essere cotto prima di essere consumato. Ciò significa che alcuni contaminanti batterici dei chicchi utilizzati per produrre la farina possono rimanere nel prodotto prima della cottura, vale a dire l' Escherichia coli (E. coli). Il consumo di ceppi dannosi di E. coli può causare diarrea, infezioni del tratto urinario, malattie respiratorie, polmonite e altre malattie.
È molto importante anche evitare di consumare le uova crude, che possono ospitare i batteri della salmonella. Le infezioni da Salmonella possono causare molti sintomi come vomito, diarrea e dolori gastrointestinali. In genere i sintomi si manifestano entro 6-48 ore dopo aver mangiato cibo contaminato. La maggior parte delle persone guarisce dalla Salmonella senza antibiotici, ma i bambini, gli anziani e coloro che hanno un sistema immunitario più debole potrebbero aver bisogno di cure mediche.
Se ti trovi davanti a un impasto, come devi comportarti?
Fonte | Ansa