
L’allattamento è una fase, soprattutto nelle prime settimane, di grande stress e di fatica e spesso la tua pelle potrebbe risentirne, apparendo spenta, opaca o manifestando degli sfoghi. Scegliere una routine di cura che soddisfi tutte le tue esigenze non è un'impresa facile. Come mai? Alcuni ingredienti che si trovano in creme idratanti, detergenti o sieri possono trasferirsi al tuo bambino attraverso il latte, quindi devi essere molto cauta e verificare che non siano nocivi. Nel dubbio, contatta sempre il ginecologo o il dermatologo. Qui trovi un elenco di principi attivi da evitare o da usare e noterai che sono simili a quelli indicati in gravidanza.
Il retinolo è un derivato della vitamina A e la versione orale è risultata teratogena in gravidanza, quindi non solo le donne non possono usarlo durante la gestazione ma va evitato anche in fase di allattamento.
L'idrochinone è un potente riduttore di pigmenti, quindi si utilizza per schiarire le macchie, che spesso affollano il viso, come in caso di melasma. Fa male al bambino? Non sono stati condotti studi sufficienti per ritenerlo sicuro durante la gravidanza o l'allattamento. Quindi, cerca di evitarlo o di utilizzarlo solo su prescrizione medica.
Gli idrossiacidi si trovano spesso nei prodotti per l'acne, l'infiammazione e il rossore, così come in alcuni detergenti. Le varietà più comuni sono il beta idrossiacido (BHA), l'acido salicilico, gli alfa idrossiacidi (AHA), l'acido glicolico e l'acido lattico. Il motivo per cui sono considerati un no è che l'acido salicilico orale (aspirina) è confermato come non sicuro durante la gravidanza o l'allattamento.
Sono antimicrobici usati come conservanti per prevenire la crescita di batteri e le muffe nei cosmetici. Mimano gli estrogeni. Sulle etichette è possibile individuare i parabeni più comuni utilizzati nei cosmetici: etilparaben, metilparaben, propilparaben, isopropilparaben, butilparaben e isobutil paraben.
Non preoccuparti, puoi ancora prendere il sole! I filtri solari sono generalmente ok, ma per essere più sicuri, scegli un'opzione completamente naturale che non penetri nella pelle. Sono da preferire le crema solare a base di minerali perché fornisce una barriera fisica utilizzando lo zinco, un ingrediente alternativo più sicuro
Le neo mamma potrebbero veder comparire più rughe. E mentre si pensa generalmente che il Botox rimanga nell'area in cui viene iniettato, non ci sono dati sufficienti per confermarlo, quindi la maggior parte degli operatori sanitari consiglia di posticipare questo trattamento ad allattamento concluso.
Non è vietato l'autoabbronzante, ma evita di usarlo intorno all'area del seno. Sebbene questi ingredienti non siano tossici per la tua pelle, se applicati mentre allatti il bambino potrebbe ingerirli e gli studi hanno suggerito che ciò può danneggiare lo sviluppo.
Ingredienti da includere nella routine di cura della pelle sicura per l'allattamento al seno:
La vitamina C e la vitamina E sono sicure e possono essere utilizzate sia per prevenire le rughe sia ridurre l'iperpigmentazione.
L' acido ialuronico è sicuro, che tu sia incinta o in allattamento. In realtà è prodotto naturalmente nel nostro corpo, principalmente nella nostra pelle e nelle nostre ossa e di conseguenza non esiste controindicazione.
L'acido azelaico proviene da una pianta di grano ed è fondamentalmente un regolatore naturale della pigmentazione. Aiuta anche a rimuovere la pelle morta, che può ostruire i pori e causare eruzioni cutanee.
L'acido glicolico è un alfa idrossiacido (AHA) che combatte l'opacità della pelle e la consistenza irregolare. Tieni presente che il suo acido gemello, il beta idrossiacido (BHA) è un no-no durante la gravidanza. Ma gli AHA come l'acido glicolico sono sicuri da usare in piccole aree. Scegli prodotti a bassa concentrazione.
Gli oli essenziali sono generalmente buoni per la tua pelle e ce n’è una manciata che puoi continuare a usare durante l’allattamento purché tu stia attento. Devi evitare cumino, finocchio, origano, rosmarino e timo, mentre sono approvati eucalipto, pepe nero, incenso, geranio, menta piperita o ylang-ylang, diluiti con un olio vettore come cocco, vinaccioli o olio di