
Hai presente quando i bambini e le bambine snobbano l'ultimo giocattolo plasticoso e tecnologico per distrarsi con una semplice scatola di carta trovata per terra? Ecco, da questo gesto è possibile prendere spunto per rendere i primi anni di vita dei bebè un pochino più sostenibili e anti-spreco. Prima di tutto, ci insegna che non serve molto per farli felici, per stimolarli e per farli divertire; e questo dovrebbe andare a beneficio di uno stile di vita più minimalista, con acquisti mirati e limitati. In secondo luogo, può essere d'ispirazione per provare a sfruttare i materiali di riciclo per dare ai bebè degli stimoli sostenibili.
Quali sono quindi i giochi in materiali riciclati da regalare ai neonati? Qui troverai qualche idea da cui partire.
I "mobiles", o giostrine, sono quelle decorazioni pendenti che si applicano sopra la culla, appesi al soffitto oppure alle sponde. Quelli acquistati in negozio probabilmente hanno anche dei suoni e delle ninnananne integrate, ma per stimolare la vista dei neonati bastano forme e colori diversi. Realizzare un mobile per neonati, o giostrina, in carta riciclata è semplice: bastano solo carta, forbici, spago e nastro adesivo. Applicandolo sopra la culla, questo si muoverà con le correnti d'aria o a spinta, rivelando movimenti preziosi per lo sviluppo cognitivo del bebè.
Invece di acquistare un nuovo dondolo, puoi recuperarne uno antico, in soffitta oppure a un mercatino, restaurandolo con poco e donandolo per gli anni futuri.
I neonati adorano le etichette, facci caso: quelle dei peluche sono sempre attorcigliate perché le tormentano con le dita e con la bocca. Per fare un bebè felice, quindi, regalagli una mussola alla quale avrai cucito tante etichette e nastri recuperati.
Se per caso ti ritrovi con un guanto in lana spaiato, non buttarlo: tagliandolo, imbottendolo e ricucendolo puoi realizzare un piccolo peluche fai da te.
E cosa c'è di più riciclato, divertente e stimolante di una maglietta sensoriale per bambini e bambine da realizzare tutta con le proprie mani recuperando ciò che si ha in casa?