Striature bianche nel salmone d’allevamento: cosa sono e quali sono le conseguenze sulla nostra salute

Se quando compri carne di salmone vedi delle striature bianche, quelli sono segni del fatto che l’animale proviene da allevamenti intensivi. Queste condizioni di vita del pesce alterano anche i valori nutrizionali del prodotto.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Evelyn Novello 18 Marzo 2024
* ultima modifica il 18/03/2024
In collaborazione con Dott. Simone Gabrielli Biologo nutrizionista

Che negli allevamenti intensivi il benessere animale non sia la priorità, è ormai cosa nota. Ti avevamo parlato tempo fa del white striping nel pollo, fenomeno per cui la carne presenta delle striature bianche chiaramente visibili a occhio nudo. Ecco, la stessa cosa accade nella carne di salmone. In entrambi i casi, gli animali sono sottoposti a un'alimentazione che mira a una rapida crescita di peso che favorisce tempi più veloci per macellazione, preparazione e vendita del prodotto finito. È proprio questo aumento di peso dato da mangimi specifici che produce quelle striature bianche di cui ti parlavo, che altro non sono che filamenti di grasso intramuscolare.

I salmoni allevati, quindi, contengono in media molti più grassi di quelli che nuotano nell'Oceano, in parte a causa delle gabbie d'allevamento in cui vivono, dove non hanno molto spazio per nuotare, e in parte per l'alimentazione. Ma sul pesce che poi andiamo a comprare e, quindi, a consumare, come incide questo fenomeno?

"Siamo abituati a sentir dire che il pesce fa bene perché contiene grassi buoni spiega il dott. Simone Gabrielli, biologo nutrizionista – purtroppo le striature bianche del salmone stanno ad indicare un accumulo di grasso e questo non è proprio un bene perché si rischia di eccedere con le calorie".

"Il consiglio è quello di limitare – continua l'esperto – nella dieta, il consumo di pesci grassi (anche se non provengono da allevamenti) e cercare il più possibile di variare tipologia. Non esistono solo salmone e tonno ma anche merluzzo o nasello, per citarne due. E non dimentichiamoci di altri prodotti marini come molluschi o crostacei".

Se opti per l'acquisto di salmone, ricorda questi accorgimenti che ti faranno capire di più sulle modalità d'allevamento dell'animale e, di conseguenza, sul suo apporto nutrizionale. Il salmone selvaggio, quello pescato nell'Oceano, per capirci, ha una consistenza più asciutta e compatta. Si presenta, di solito, in un colore più scuro e con pochissime striature bianche. Al contrario, quello d'allevamento ha un colore più chiaro, è più grasso e al tatto è più soffice.

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.