Superbonus, probabile proroga di due mesi per i condomini, rimborsi sui lavori del 2023

Spunta l’ipotesi di una nuova posticipazione della misura volta all’efficientamento energetico. Ecco quali sono i termini e perché con la misura ci saranno ulteriori risparmi in bolletta e tagli di emissioni di CO2.
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Francesco Castagna 12 Dicembre 2023

Il Governo sta pensando di prorogare nuovamente il Superbonus 110%, la misura che consiste in una detrazione delle spese per la realizzazione di interventi finalizzati all'efficientamento energetico, ovvero a fare in modo che le abitazioni consumino la minor quantità di energia possibile. La proroga dovrebbe essere di due mesi ed è stata presentata in Commissione Bilancio con un emendamento sul Superbonus 110 e servirebbe a scontare le fatture dei lavori per i condomini del 2023.

Questo è quanto emerge dalle indiscrezioni del Messaggero, che spiega come in Commissione Bilancio sia stato chiesto a gran voce dal Movimento 5 Stelle e da Forza Italia un margine di tempo per rimborsare i lavori eseguiti nel 2023. La documentazione andrebbe presentata entro il 12 gennaio.

Come ha spiegato Quintino Liris, il senatore di Fratelli d'Italia e relatore della manovra: "Si sta studiando una procedura tecnicamente valida che consenta una Sal straordinaria tra il 60 e il 100% dei lavori entro il 31 dicembre di quest'anno". La Sal è lo "Stato di avanzamento dei lavori", il documento che serve per attestare l'avvenuta esecuzione di una parte di un lavoro, per calcolare l'importo che il committente deve pagare all'azienda commissionata per lo svolgimento dell'opera.

Il taglio delle emissioni

Oggi in Italia si stima che siano stati 74 mila condomini, oltre 236 mila edifici unifamiliari e circa 115 mila unità abitative  a usufruire del Superbonus, con un taglio delle emissioni di CO2 totale stimato in 1,42 milioni di tonnellate, secondo la società di consulenza Nomisma, con risparmi in bolletta pari a circa 29 miliardi di euro, circa 964 euro all’anno. La misura continuerà a ridurre progressivamente le spese dello Stato e dei cittadini. È necessario salvare gli aspetti positivi di una misura che Nomisma definisce "sana seppur non sempre usata in modo corretto", poiché l'Italia ha il 68% degli immobili residenziali con la classificazione di efficienza energetica pari a D, e a volte anche inferiore.

Aggiornamento delle 15

Non ci sarà per ora nessuna proroga del Superbonus, il Ministero dell'Economia e delle Finanze in una nota "esclude (e smentisce) qualsiasi ipotesi di proroga del Superbonus circolata in queste ore e pubblicata da alcuni organi di stampa".

Così una nota del Mef.