
Perché abbia un effetto su larga scala, il cambiamento va portato avanti nel proprio piccolo. Se abiti a Taranto lo scoprirai molto presto. Infatti a saperlo bene è Rinaldo Melucci, il sindaco della città, che ha deciso di vietare, a partire dal 1 gennaio 2019, l’utilizzo di stoviglie in plastica monouso negli uffici comunali, nelle scuole e nei locali commerciali. Con questa scelta, Melucci ha voluto anticipare la direttiva del Parlamento Europeo che bandisce la plastica monouso a partire dal 2021, per cercare di contrastare l’onda di rifiuti plastici che sta soffocando il nostro Pianeta.
Una scelta coraggiosa e importante, da prendere come esempio del fatto che non è obbligatorio restare in attesa di ordini dall’alto per avviare un cambiamento di cui beneficeranno tutti. Il provvedimento, redatto con l’assessore all’Ambiente del Comune di Taranto Francesca Viggiano, era già stato emanato il 28 ottobre di quest’anno e vieta, a partire dal 2019, l’uso di stoviglie, bicchieri, bacchette per il caffè, cannucce e piatti di plastica negli uffici di uso pubblico e nei locali commerciali. Questi materiali verranno sostituiti con materiale biodegradabile, secondo un programma preciso destinato a cambiare in poco tempo tutta la concezione, a livello di amministrazione ma anche di cittadinanza, della plastica monouso, la stessa che costituisce una gran parte di quegli 8 milioni di tonnellate di rifiuti plastici che ogni anno finiscono nei nostri oceani, compromettendo in modo irreparabile l’intero ecosistema, oltre a finire, attraverso le microplastiche, anche nel nostro cibo e quindi nel nostro organismo.
Gli stessi distributori di bottiglie d’acqua verranno sostituiti con boccioni in vetro, e verranno svolti controlli frequenti per verificare il rispetto del provvedimento. Contestualmente al provvedimento, è stata avviata anche una campagna di sensibilizzazione e informazione di operatori e consumatori, al fine di dare piena efficacia a un’iniziativa che, si spera, rappresenti un apripista per tanti altri Comuni, in un’ottica di cambiamento in cui è dal piccolo che si inizia a fare la vera differenza.