Tartaruga Caretta Caretta trovata morta alla foce del fiume Sarno per colpa della plastica

La plastica in mare causa l’ennesima vittima. Una tartaruga Caretta Caretta è stata trovata senza vita per colpa del materiale ingerito: non c’è pace per gli animali che vivono in mare.
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Alessandro Artuso 17 Giugno 2020

Una morte dietro l’altra, causate tutte dalle azioni dell’uomo in mare che minano la specie delle tartarughe Caretta Caretta. Un esemplare marino è morto vicino la foce del fiume Sarno e a denunciare lo spiacevole ritrovamento sono stati i delegati del Parco Marino di Punta Campanella, in Campania, con alcune immagini pubblicate su Facebook.

L’animale era vicino ad una bottiglia di plastica e questo rappresenta più di un segnale visto che la sua morte è stata causata da frammenti di materiale pericoloso per gli esemplari marini.

Il ritrovamento

La carcassa della tartaruga ritrovata è il simbolo dei danni causati dall’inquinamento marino e delle terribili conseguenze che subiscono gli animali. La foce è la zona finale di un corso d’acqua che collega un fiume al mare e quindi non è raro trovare qui degli esemplari marini.

Non solo plastica

Intanto i volontari della riserva hanno commentato sui social gli altri pericoli che gli animali possono incontrare nelle acque del mare. Pesca eccessiva, ami e impatti con imbarcazioni sono problemi che gli esemplari devono evitare, aiutiamoli a difendere”.

Purtroppo questi problemi si aggiungono all’inquinamento causato dalla plastica e alla sofferenza di chi riesce a vivere, seppur con serie conseguenze per il suo corpo.