Te lo immagini un mondo senza pesci? MSC prova a spiegartelo con la campagna #mutocomeun

Come sarebbe un mondo senza pesci? Se non iniziamo ad acquistare in modo consapevole e a promuovere una produzione sostenibile lo scopriremo presto. Per questo la Marine Stewardship Council ha lanciato una campagna per riportare l’attenzione pubblica sull’importanza di un mare sano e abitato.
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Sara Del Dot 8 Marzo 2020

Chi dorme non piglia.

Non è né carne né.

Sentirsi un fuor d’acqua.

Trovi che manchi qualcosa nelle frasi che hai appena letto? Hai ragione. E si tratta di qualcosa che presto potrebbe scomparire non solo dai nostri detti popolari, ma anche dal nostro Pianeta.

Forse non te ne sei mai accorto, ma nei mari di tutto mondo i pesci stanno iniziando a scarseggiare. La pesca intensiva, la pratica attraverso cui gran parte della popolazione mondiale si procura questo alimento, sta rapidamente spopolando gli oceani dei suoi abitanti, raccogliendo pesci in quantità enormi senza lasciare loro il tempo di riprodursi e crescere. Questo perché ad oggi il pesce rappresenta uno dei cibi maggiormente richiesti sulle tavole di tutto il mondo. Pensa che a livello globale mangiano circa 20 kg di pesce pro capite. Non stupisce quindi che la maggior parte degli stock ittici risulti sovra-sfruttata.

Per portare quest’emergenza sotto gli occhi di tutti, in particolare dei consumatori che rappresentano il vero motore del cambiamento dell’industria alimentare, la Marine Stewardship Council (MSC), organizzazione che agisce a tutela degli oceani e che si occupa anche di un programma di certificazione di pesca sostenibile, ha lanciato #mutocomeun…, un’iniziativa di sensibilizzazione il cui obiettivo è quello di mostrare a quante più persone possibili cosa sarebbe il mondo senza più pesci.

La campagna, che sarà attiva fino al 12 marzo, riprende varie situazioni in cui i pesci vengono citati o mostrati, come ad esempio diversi detti popolari, da cui però viene tolto il riferimento all’animale. Così, la faccia da pesce lesso diventa semplicemente “faccia da lesso”, e una persona molto silenziosa diventa “muta come un…”.

Inoltre, per lanciare la campagna è stato realizzato un video che riprende il format di documentario in cui vengono presentati e descritti vari pesci che però non si vedono perché scomparsi, cosa che potrebbe accadere prima di quanto pensiamo.

Insomma, riesci a immaginare un mondo senza merluzzi, triglie e tonni? Se preferiresti evitarlo, devi acquistare consapevole.