
Diffusa in Africa Settentrionale, in Madagascar, in America Centrale e del Sud, così come nel Sud-Est Asiatico, l’aloe vera è una pianta coltivata anche in Europa, in particolare in Italia. Esteticamente è molto bella, richiede poche cure, poca acqua e possiede numerose proprietà benefiche per la salute umana.
L’aloe vera viene spesso distinta dall’aloe barbadensis, descritta per la prima volta nel 1768 e probabilmente derivata da piante portate dai navigatori portoghesi o spagnoli sull'isola di Barbados oltre due secoli prima.
Per coltivare l’aloe vera, è necessario preparare il vaso con uno strato di argilla espansa di almeno 3 centimetri, a cui aggiungere poi la terra. È fondamentale garantire un buon sistema di drenaggio per evitare che l’aloe marcisca, quindi questo passaggio non deve essere trascurato.
Quando si aggiunge la terra, questa deve essere in quantità uguale alla torba arricchita. La piantina di aloe vera va posizionata al centro del vaso e resa stabile con l’aiuto della terra. È consigliabile non innaffiarla per almeno due settimane, in modo che le radici abbiano il tempo di stabilizzarsi e di ricevere acqua successivamente.
L’aloe vera ha bisogno di molta luce solare, per cui è importante scegliere un angolo della casa o del balcone ben illuminato. Ricorda che ha bisogno di poca acqua.
L’aloe vera è ideale per chi tende a dimenticare di innaffiare le piante, poiché necessita di acqua solo ogni due settimane. Cresce rapidamente, e non passerà molto tempo prima che compaiano nuovi germogli. Questi possono essere rimossi e piantati in altri vasi, purché abbiano raggiunto un’altezza di almeno quattro dita.
Per coltivare una pianta di aloe vera in casa, basta procurarsi un vaso grande di terracotta, terra da giardino e torba in parti uguali, ghiaia o argilla espansa per il drenaggio e una piantina di aloe. Quando le foglie diventano grandi e carnose, possono essere utilizzate per preparare rimedi naturali fatti in casa. L’aloe si riproduce facilmente, quindi non mancheranno mai talee per far crescere nuove piante. Tuttavia, è importante prestare attenzione alla stagione invernale, poiché l’aloe tollera poco le temperature rigide e necessita di protezione dal freddo.
Le foglie grandi e carnose dell’aloe permettono di ricavare un gel utilizzato a scopo curativo. La pianta deve avere almeno 3 anni per procedere. È sufficiente recidere la foglia partendo dal basso e inciderla lungo il contorno con un coltello.
L’aloe vera è nota per le sue proprietà benefiche. Il suo alto contenuto di vitamine, sali minerali e aminoacidi la rende un ottimo antinfiammatorio e analgesico naturale, senza effetti collaterali, e un rinforzante del sistema immunitario. Ha proprietà antifungine, antivirali e depurative. Utilizzata sulla pelle, l’aloe vera favorisce la rigenerazione cellulare, risultando utile per trattare ferite e alleviare bruciature.