Tilos, un piccolo paradiso nel cuore del Mar Egeo in cui rilassarsi circondati da acque cristalline e panorami mozzafiato. Ma anche dove trascorrere vacanze sostenibili e a ridotto impatto ambientale. L’isola greca sarebbe infatti la prima al mondo ad aver raggiunto l’obiettivo “zero waste”, in quanto la maggioranza dei rifiuti prodotti da abitanti (poco più di 500) e turisti vengono riciclati o trasformati in compost. Un traguardo raggiunto in soli due anni grazie al progetto “Just Go Zero Tilos”.

Fino al 2021, addirittura l’87% dei rifiuti finivano nella discarica locale e prima dell’avvio dell’ambizioso progetto di sostenibilità venivano prodotti mediamente, per ogni cittadino, 770 kg di scarti ogni anno. Oggi, invece, il 90% dei rifiuti urbani trovano nuova vita, e la discarica è stata finalmente chiusa.

La “rivoluzione green”, come viene chiamata dal sindaco Maria Kamma, si basa su un sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti e su un “Centro di Innovazione Circolare” dove i rifiuti differenziati vengono raccolti e trasformati. Il centro comprende una sezione dedicata al compostaggio, e 15 diverse linee di smistamento per il riciclaggio. I pochi rifiuti che non possono essere riciclati (circa 54 kg pro capite all’anno) verrebbero utilizzati come combustibile alternativo per la produzione di cemento.

Ma Tilos non si distingue solamente per la sua politica rifiuti zero: già nel 2018 l’isola del Dodecaneso è stata la prima di tutto il Mediterraneo a completare la transizione energetica attraverso l’impiego esclusivo di fonti rinnovabili. La sua collocazione geografica le consente infatti di produrre energia pulita – solare ed eolica – a sufficienza per soddisfare il fabbisogno di tutti gli abitanti.

Scegliere di praticare turismo sostenibile significa anche prediligere mete che garantiscono un uso consapevole e attento delle risorse naturali. Se ci tieni a essere un viaggiatore responsabile, dunque, per le tue prossime vacanze al mare ricordati dell’isola di Tilos e del suo impegno “zero waste”.