Tisane rilassanti per dormire: 5 fiori per fare sonni tranquilli

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Difficoltà ad addormentarsi, frequenti risvegli notturni, risvegli anticipati nelle prime ore del mattino: l’insonnia si manifesta in diversi modi. Ecco come provare a intervenire bevendo una semplice tisana rilassante.
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Gaia Cortese 26 Ottobre 2018

L’insonnia è un disturbo molto comune e più diffuso di quanto si possa credere. Più affette da questo problema sono le donne e, con l'avanzare dell'età, il disturbo tende anche a peggiorare. L'insonnia si presenta in diverse forme: difficoltà ad addormentarsi, frequenti risvegli notturni oppure risvegli anticipati nelle prime ore del mattino.

Esistono poi due diversi tipi di insonnia: quella primaria che non ha cause riconoscibili e può derivare da condizioni di ansia e depressione; quella secondaria che può avere cause fisiche e psichiche, come problemi circolatori, sindrome premestruale, problemi digestivi, menopausa, gravidanza nell’ultimo trimestre, oppure cambiamenti di fuso orario.

Quello che puoi fare inizialmente per risolvere il problema è cercare una soluzione blanda come assumere una tisana rilassante nelle ore serali e, se non dovesse funzionare, ti consiglio di rivolgerti al tuo medico di fiducia.

La preparazione della tisana è semplice: basta portare a ebollizione un pentolino di acqua, circa 250 ml, spegnere il fuoco e versare dentro un cucchiaio raso di fiori o erbe, lasciare in infusione 10 minuti, filtrare e poi bere.

Gli ingredienti più utilizzati per preparare infusi e tisane rilassanti sono la camomilla, la valeriana, il biancospino, la melissa e la passiflora. Scopriamoli insieme.

Come ti aiutano le tisane rilassanti

Le tisane rilassanti possono aiutarti per davvero. Sono cinque minuti di relax, la tua scusa per allontanarti da tutti e prenderti cura di te. Oltre a favorire la diuresi e la depurazione del corpo dalle tossine, rigenerando il tuo fisico dall'interno, il calore stimola il rilassamento dei muscoli e, al di là della pianta che sceglierai, otterrai comunque un effetto immediato.

Cerca di berle la sera, per facilitare l'entrata nella fase REM, cioè quella più profonda del tuo intero ciclo di sonno. Otterrai così un riposo davvero ristoratore e quando ti sveglierai sarai pieno di energie per la giornata che dovrai affrontare. Se poi il tuo organismo avrà eliminato tutte le particelle di scarto, scoprirai il piacere di svegliarti leggero e più di buon umore.

Tisane rilassanti: come scegliere quella giusta

Per scegliere la tisana rilassante più giusta per te, dovresti prima capire come mai ti vuoi rilassare. O meglio, le ragioni della tua stanchezza. Potrebbe essere un periodo stressante e quindi potresti aver bisogno di un po' di passiflora per attenuare le preoccupazioni. Oppure vuoi mettere a tacere l'ansia il giorno prima di un esame o di un colloquio importante. In questo caso, la valeriana potrebbe fare al caso tuo.

Ma se la tua stanchezza non ha una ragione oggettiva ed è legata, ad esempio, al cambio di stagione, forse hai solo bisogno di ritrovare una buona qualità del sonno e ricaricare meglio le tue energie. Il vecchio rimedio della nonna, la camomilla, è sempre il migliore. Anche il biancospino però ha un'adeguata azione sedativa e antiossidante che potrebbe dare al tuo corpo quella marcia in più che non sa trovare da solo.

Le tisane rilassanti contro stress e stanchezza

La ragione principale per cui bevi una tisana rilassante è perché sei stanco. E la ragione principale della tua stanchezza è probabilmente lo stress che hai accumulato durante la giornata. A lungo andare, questo continuo stato di tensione può riflettersi sui muscoli e renderli rigidi, oppure provocandoti mal di stomaco a una sensazione di nausea. In ogni caso, trascurarti non ti farà bene.

Se questo è il tuo problema, dovresti scegliere soprattutto la valeriana, in particolare quando gli appuntamenti del giorno dopo diventano ragione di ansia e preoccupazione. Anche la passiflora ti aiuterà a calmare i nervi e a dormire meglio, soprattutto in quei momenti in cui ti senti così stanco che non riesci nemmeno a prendere sonno.

Le 5 piante per le tisane rilassanti

La camomilla

Le proprietà lenitive e rilassanti della camomilla sono racchiuse soprattutto nei fiori, ricchi di principi attivi e riconoscibili per il loro caratteristico colore bianco e giallo

Il rimedio noto a tutti per dormire sonni tranquilli è la camomilla. Si tratta infatti di una pianta riconosciuta per le sue proprietà lenitive, rilassanti, disinfiammanti, analgesiche e depurative, utilizzata fin dai primi giorni di vita anche per favorire il sonno di neonati e bambini. Le proprietà di questa pianta sono racchiuse soprattutto nei fiori, ricchi di principi attivi e riconoscibili per il colore bianco e giallo; i fiori crescono selvatici sul territorio, nelle campagne e in collina. Se vuoi rilassarti prima di dormire, l'ideale è consumare una tazza di tisana alla camomilla poco dopo cena.

La valeriana

La valeriana è un’erba officinale dalle proprietà analgesiche, ipotensive e sedative. I suoi fiori sono di piccole dimensioni, di colore bianco oppure rosa e hanno una profumazione poco gradevole

La valeriana è un’erba che si caratterizza per l'odore molto forte e un fusto che può arrivare fino a un metro e mezzo; le sue foglie sono piccole e dentate, i fiori di colore bianco o rosato. Le proprietà della valeriana sono analgesiche, antispasmodiche e sedative. Puoi fare uso della valeriana in casi di stati di nervosismo e stress (tipicamente la notte prima di un esame a scuola!) e se soffri di disturbi del sonno in generale.

Il biancospino

I fiori e le foglie essiccate di biancospino hanno un’azione cardioprotettiva, sedativa e anti radicali liberi. La vitexina, suo principio attivo, agisce come ansiolitico naturale

Il biancospino è una pianta dalle proprietà cardiotoniche, amica del cuore. Foglie e fiori del biancospino, infatti, contengono una miscela di diversi flavonoidi, potenti antiossidanti che combattono i radicali liberi, utili nella prevenzione di malattie cardiovascolari e per combattere il colesterolo. Non solo. Nel biancospino è presente un principio attivo, la vitexina, che agisce come spasmolitico, sedativo e ansiolitico naturale. Quest’azione sedativa e rilassante fa sì che una tisana al biancospino possa essere un ottimo rimedio per ridurre gli stati di ansia o di agitazione, e i casi di insonnia.

La melissa

Le foglie di melissa, ricche di olio essenziale, che conferisce alla pianta un aroma gradevole e il sapore del limone, sono impiegate negli stati d’ansia e nei casi di somatizzazioni a carico del sistema gastroenterico

La melissa è un’erba aromatica le cui foglie contengono flavonoidi e olio essenziale. Viene usata per preparare tisane rilassanti, perchè ha un effetto positivo su ansia e insonnia. Altra proprietà di questa erba è la sua capacità di contribuire ad abbassare la febbre e di eliminare le tossine in eccesso presenti nell'organismo. Abbinata ad altre erbe e piante officinali come la lavanda, la camomilla, il rosmarino e il timo, la melissa essiccata viene spesso impiegata anche per realizzare cuscini di erbe che favoriscono il sonno.

La passiflora

La passiflora non solo è una pianta utilizzata a scopi sedativi, ma è anche utilizzata a scopo ornamentale per i suoi fiori dalle sfumature bianco–violacee

La passiflora è un'altra pianta sedativa del sistema nervoso, calmante, ansiolitica e antistress, ha un’azione rilassante e per questo è indicata in caso di insonnia, ansia o agitazione. La passiflora è un bellissimo rampicante tropicale con fiori dalle sfumature bianche e violacee. Per rilassarsi si consiglia di bere due o tre tazze di tisana alla passiflora nell'arco della giornata, preparandola con un cucchiaio di sommità fiorite in una tazza e versando acqua calda quanto basta. Lasciare in infusione a recipiente coperto per mezz'ora circa, filtrare e dolcificare a piacere con miele.

(Modificato da Giulia Dallagiovanna il 22/o5/2019)