La foto in cui aiuta un bambino afghano in lacrime a superare un muro di recinzione all’aeroporto di Kabul è diventata virale. Lui è Tommaso Claudi, 31 anni il prossimo 30 agosto, l’ultimo funzionario dell’ambasciata italiana rimasto all’aeroporto di Kabul per aiutare l’evacuazione di migliaia di persone in estrema difficoltà.

Nel Paese riconquistato dai talebani è il caos. Se fino ad oggi sono state evacuate 82mila civili tra occidentali e afghani, ne restano ancora oltre 200mila in grave pericolo, mentre l'aeroporto di Kabul è diventato la fotografia di un Paese che in pochi giorni ha visto crollare ogni speranza costruita a fatica negli ultimi vent’anni.

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A pochi metri di distanza da quel muro di recinzione abbiamo visto padri e madri porgere ai soldati americani i propri bambini, pur di assicurargli un futuro. Un gesto straziante che da solo fa capire quanto sia il livello di disperazione in queste ore in un Paese martoriato dalla guerra e da soprusi di ogni genere, da cui tutti vogliono scappare il prima possibile.

Tommaso Claudi, no. Lui è rimasto per prestare il proprio aiuto, rischiando la sua stessa vita. Nella foto diventata virale lo si vede con un giubbotto antiproiettile e un caschetto a tracolla prendere in braccio un bambino di 7, 8 anni, terrorizzato dalla folla e dalla situazione che si è creata nei pressi dell’aeroporto.

In questa foto è il suo lato umano a venire fuori. Forse quella stessa predisposizione per i rapporti umani che ha portato Tommaso a conseguire due lauree, la prima in Linguistica a Pavia, la seconda in Relazioni Internazionali alla Cattolica di Milano.

Nel 2017 Tommaso Claudi è stato nominato segretario di legazione in prova alla carriera diplomatica, per essere poi confermato il successivo 5 giugno 2018. Pochi mesi dopo, nel 201 Tommaso è arrivato a Kabul come secondo segretario commerciale.

In questi giorni vive in un locale all’interno dell’aeroporto dove sta facendo il possibile per agevolare il rimpatrio di civili italiani e afghani. Si legge sul sito di Agi che sia appassionato di basket e di ciclismo: descritto così, sembrerebbe un ragazzo comune come tanti altri, ma Tommaso ha sicuramente qualcosa in più che lo distingue da tutti.