
Kaiser, Williams, Conference, Abate. Sono tutte varietà che riconducono ad un unico frutto: la pera. Costituita principalmente da acqua (84%), la pera è ricca di fibre (soprattutto nella buccia) e di zuccheri (9,8%), mentre di proteine e grassi ce n'è solo una minima parte.
La pera è un frutto particolarmente ricco di sali minerali e di vitamine (A, C, E, B1, B2, B3, B5 e B6). Grazie al contenuto di vitamina A, la pera è utile per contrastare l’invecchiamento della pelle e per migliorare e proteggere la vista.
Il contenuto di vitamina C aiuta a rafforzare le difese del sistema immunitario (e nella stagione più fredda ce n’è bisogno!). Le vitamine del gruppo B sono essenziali per il normale funzionamento del fegato e del sistema nervoso, ma soprattutto per la trasformazione dei carboidrati in glucosio e per il metabolismo dei grassi e delle proteine. Grazie poi alle vitamine B1 e B2, questo frutto è consigliato ogni volta che è necessario recuperare le forze, dopo per esempio un periodo di affaticamento fisico o dopo un malanno di stagione.
La pera è poi ricca di sali minerali. Tra questi, i più abbondanti sono il calcio e il potassio, ma sono presenti anche, in buone quantità, sodio, fosforo, magnesio, ferro, fluoro, zinco e rame. Contiene poi diversi antiossidanti, come il beta-carotene, la luteina, la zexantina e la criptoxantina e, tra i principi attivi più degni di nota si ritrovano il sorbitolo, la pectina e la lignina. Proprio quest’ultimo principio attivo aiuta le funzioni dell’intestino e sembra anche aiutare a prevenire l’insorgenza del tumore al colon.