Un iceberg da 4 tonnellate arriva alla Cop26: è il simbolo dello scioglimento del ghiaccio artico

Un enorme pezzo di ghiaccio, staccatosi da un iceberg in Groenlandia, è stato portato a Glasgow come simbolo dello scioglimento dei ghiacciai artici dal team di scienziati ambientalisti di Arctic Basecamp. In 40 anni, lo spessore della calotta artica si è ridotto del 50% a causa dell’aumento delle temperature.
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Martina Alfieri 8 Novembre 2021

Volevano che la situazione dello scioglimento dei ghiacciai fosse sotto gli occhi di tutti. E così hanno deciso di portare a Glasgow, direttamente dalla Groenlandia, un vero e proprio pezzo di iceberg, staccatosi a causa dell’aumento delle temperature. Il gruppo di scienziati e divulgatori di Arctic Basecamp ha depositato davanti alla sede della Cop26 un blocco di ghiaccio di 4 tonnellate. Il suo progressivo scioglimento vuole essere un messaggio per i delegati presenti alla Conferenza intergovernativa sul clima delle Nazioni Unite: il tempo scorre, e dobbiamo agire ora.

Sappiamo che non possiamo portare i delegati in Groenlandia, e così abbiamo portato la Groenlandia alla Cop”, commenta attraverso Facebook Arctic Basecamp. “L’Artico è fondamentale per mantenere la vita così come la conosciamo, e tutti dobbiamo proteggerlo.”

Negli ultimi 40 anni la superficie della calotta glaciale artica si è ridotta drasticamente, come conseguenza del continuo aumento delle temperature. Secondo i dati riportati da Arctic Basecamp, dagli anni Settanta ad oggi, lo spessore del ghiaccio Artico si sarebbe ridotto del 50%, contribuendo in maniera significativa all’innalzamento del livello del mare. Nell'ultimo decennio, si sarebbero sciolti addirittura 247 miliardi di tonnellate di ghiaccio all'anno. Le previsioni dicono che, entro la fine del secolo, lo scioglimento del ghiaccio artico procurerà un aumento delle acque di 30-60 centimetri. Ma c’è chi teme si possa arrivare fino a un metro, se non verranno presi provvedimenti concreti.

Portando letteralmente l’Artico alla Cop26 stiamo mandando un messaggio forte ai leader mondiali per dire che ciò che succede nell’Artico non resta lì”, ha affermato Gail Whiteman, professoressa del corso di Sustainability alla University of Exeter Business School e fondatrice di Arctic Basecamp.

Molti volti noti, tra cui la cantante Ellie Goulding e l’attore Rainn Wilson, hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione di Arctic Basecamp, aiutando a promuovere i cosiddetti “Bottled Warning”, gli “avvertimenti in bottiglia”, che vengono distribuiti in questi giorni a Glasgow. Si tratta di bottigliette contenenti acqua derivata dallo scioglimento dei ghiacci della Groenlandia che ricordano, insieme al grande blocco di iceberg, che non c’è più tempo da perdere.