Un milione di farfalle monarca invade il Messico: uno spettacolo che vince anche sul pericolo estinzione

Le farfalle monarca sono un simbolo di bellezza e resistenza. Ogni anno, milioni di esemplari intraprendono un lungo viaggio che le porta dal Nord America al Messico e alla California. Un viaggio spettacolare, senza dubbio, ma sempre più difficoltoso per una serie di combinazione di fattori.
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Roberto Russo 29 Gennaio 2024

Ogni anno, in questo periodo, migliaia di farfalle monarca intraprendono un lungo e pericoloso viaggio dalla parte settentrionale del Nord America fino alle foreste del Messico. Questa migrazione è uno spettacolo unico e affascinante, ma anche un fenomeno fragile e minacciato dalle attività umane.

Le farfalle monarca sono le uniche farfalle conosciute a compiere una migrazione bidirezionale, come gli uccelli. In autunno, le farfalle adulte che si sono riprodotte nel Nord America partono alla volta del Messico, alla ricerca di temperature più miti.

La farfalla monarca e la sua singolare migrazione

La farfalla monarca (Danaus plexippus) è una delle specie di farfalle più grandi e diffuse del Nord America. È caratterizzata da un'ampia distribuzione geografica, che va dal Canada al Messico, e da un ciclo vitale complesso, che prevede quattro generazioni.

Le farfalle monarca sono le uniche farfalle conosciute a migrare regolarmente. Ogni autunno, le femmine adulte della terza generazione depongono le uova sulle piante del genere Asclepias, che sono la loro fonte di nutrimento preferita. Le larve che si schiudono da queste uova trascorreranno l'inverno in letargo, e alla fine della primavera si trasformeranno in farfalle della quarta generazione.

Queste, che sono più piccole e meno resistenti al freddo delle generazioni precedenti, intraprendono quindi un lungo viaggio verso il Messico, dove trascorreranno l'inverno in boschi di Abies religiosa (noto anche come abete sacro oppure oyamel dal suo nome in lingua nahuatl), a un'altitudine di circa 2.500 metri.

La migrazione delle farfalle monarca è un fenomeno ancora poco compreso. Si ritiene che le farfalle utilizzino una combinazione di fattori, tra cui il campo magnetico terrestre, la posizione del sole e la temperatura, per orientarsi e raggiungere la loro destinazione. Il viaggio è lungo e faticoso, e le farfalle devono affrontare numerosi pericoli, come i predatori, il maltempo e la perdita di habitat.

La minaccia all'estinzione

La popolazione di farfalle monarca è diminuita drasticamente negli ultimi decenni. Secondo le stime nel 1996 la popolazione di farfalle monarca che svernò in Messico era di circa 1 miliardo di esemplari, mentre nel 2023 è scesa a circa 35 milioni.

La diminuzione della popolazione è dovuta a una serie di fattori, tra cui la perdita di habitat, l'inquinamento e il cambiamento climatico.

La perdita di habitat è uno dei principali fattori che minacciano la sopravvivenza delle farfalle monarca. Le foreste di abete oyamel, dove le farfalle svernano, sono sotto pressione da attività umane come l'agricoltura, l'urbanizzazione e il disboscamento. E, purtroppo, sono almeno due “guardiani delle farfalle” che sono stati uccisi perché difendevano il loro ambiente: Homero Gómez González  e Raùl Hernández Romero, entrambi in Messico nel 2020.

L'inquinamento è un altro fattore che può danneggiare le farfalle monarca. Le sostanze chimiche presenti nell'ambiente possono infatti interferire con il loro ciclo vitale e renderle più vulnerabili ai predatori e alle malattie.

Il cambiamento climatico è un fattore emergente che potrebbe avere un impatto negativo sulla migrazione delle farfalle monarca. L'innalzamento delle temperature potrebbe rendere più difficile per le farfalle trovare habitat adatti per svernare.

Fonte | US fish and wildlife service