
L'aumento delle temperature sai bene che è un problema da non sottovalutare, così come l'inquinamento. I cambiamenti climatici sono quindi un campanello d'allarme, oggetto di numerosi studi scientifici: prevenire è meglio che curare ed è per questo che uno studio ha effettuato alcuni test sfruttando l'intelligenza artificiale e scoprendo un possibile pericolo di uragani.
La ricerca, frutto quindi di simulazioni al computer, è stata pubblicata sulla rivista Science Advances e realizzata dai ricercatori della University of Texas at Austin, The University of Arizona e University of Hawai‘i at Manoa.
Si tratta di un fenomeno climatico che si ripete in media ogni 4-5 anni e consiste in un riscaldamento anomalo delle acque dell'oceano. Vista la vastità dell'evento è in grado di condizionare il clima del mondo intero, mostrando particolare attenzione verso quelle zone che si affacciano sull'Oceano Pacifico.
Secondo lo studio vi è il pericolo di un possibile nuovo uragano come simile a El Niño nell'Oceano Indiano, anche se questo non vuol dire che la cosa sia certa. Per evitare tutto questo, infatti, c'è bisogno della collaborazione di tutti. Salvaguardare l'ambiente e averne rispetto potrebbe evitare eventuali situazioni di questo tipo.
Le simulazioni al pc hanno scoperto che El Niño è un fenomeno che potrebbe formarsi causando inondazioni e lunghi periodi di siccità entro il 2050. Proprio per evitare questi pericoli è bene acquisire sempre più una coscienza civica e ambientale: tornare indietro sarebbe molto difficile e quindi è necessario partire con il piede giusto evitando che le temperature oscillino e provochino fenomeno naturali devastanti.