Colin Blake si trovava con la moglie Marsiglia, nel Sud della Francia, quando si è accorto che l'alluce del suo piede si era gonfiato e stava assumendo un'anomala colorazione violacea. La crociera con cui stavano festeggiando il loro 35esimo anniversario di matrimonio è stata bruscamente interrotta da una preoccupante scoperta: un ragno aveva deposto alcune uova dentro il dito del piede dell'uomo e una di queste si era anche schiusa. Per fortuna, un medico è intervenuto immediatamente operando un'incisione e facendo uscire le uova. Il ragno appena nato invece è stato scoperto in un secondo momento, mentre cercava di aprirsi un varco per uscire mangiando la carne del piede di Blake. L'uomo ora sta bene, ma quali potevano essere i rischi di avere delle uova di aracnide o insetto sotto la propria cute?

Prima di tutto, è bene specificare che si tratta di un evento molto raro, tanto che quando accade fa notizia. In casi come questi si parla di infestazione di parassiti, cioè di organismi che devono vivere all'interno di un altro organismo ospite, come appunto il corpo umano, per sopravvivere. L'esempio più comune è quello di alcune specie di mosche, le Dermatobia hominis, che depongono le uova all'interno di una ferita o di un'ulcera. Quando le uova si schiudono, le larve si nutriranno proprio della pelle per poter sopravvivere.

Il termine medico con cui si identificano queste infestazioni cutanee è miasi, una malattia che si presenta in tre tipologie diverse: miasi foruncolosa, miasi delle ferite, miasi migratoria. Risultano più a rischio le popolazioni che vivono nelle aree tropicali del Pianeta, dove c'è una maggiore concentrazione di questo tipo di mosche, oppure le persone senza fissa dimora, con problemi di dipendenza da alcol o sostanze stupefacenti, che vivono in situazioni di disagio e scarse condizioni igieniche.

Un'altra situazione che può dar luogo a una miasi è l'entrata di un insetto nel tuo orecchio con successiva deposizione di uova e nascita di larve. Si parla in questo caso di miasi auricolare, patologia altrettanto rara, che può avere conseguenze anche molto gravi come la penetrazione delle larve fino al sistema nervoso centrale.

A deporre le uova nell'alluce di Colin Blake è stato invece un ragno lupo peruviano, un aracnide non velenoso che viaggia spesso su navi cargo provenienti dal Sudamerica. L'uomo potrebbe averlo "raccolto" proprio al porto di Marsiglia o durante uno degli altri attracchi previsti dalla crociera.

Altri parassiti che possono usare il tuo corpo come luogo di deposizione per le proprie uova sono, ad esempio, le pulci della specie tunga penetrans, la tenia, che può arrivare a infestare anche polmoni e cervello, e alcuni tipi di acari che, però, si nutrono principalmente del sebo prodotto dalla pelle del viso.

Esattamente come accaduto a Blake, il trattamento previsto per la miasi è un'incisione che permetta di estrarre le uova o le larve e, successivamente, la somministrazione di antibiotici per contrastare l'infezione.

Fonte| MSD Manuals