Una spazzina misteriosa ripuliva le strade di Pesaro dai rifiuti: il sindaco l’ha trovata e adesso la premierà

Si chiama Natsuko Takase la signora che ogni giorno ripuliva le strade attorno a Piazza del Popolo. Giapponese di 45 anni, da 20 era in Italia, dove si era trasferita per studiare musica. Per lei, togliere cartacce e mozziconi di sigaretta era un gesto di normale amore verso la propria città, ma il sindaco ha deciso di premiarla con un attestato di benemerenza.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Giulia Dallagiovanna 19 Febbraio 2019

Ogni giorno, armata di scopa e paletta, puliva pazientemente il centro storico dai rifiuti. Lo faceva in silenzio, senza dare troppo nell'occhio. Fino a quando non l'ha notata il sindaco, che ha postato qualche immagine della donna direttamente su Facebook, lanciando l'appello: "Conoscete questa donna?? Vorrei premiarla come Comune di Pesaro per il suo senso civico. Non so se sia italiana o straniera, ma di certo sta dando una lezione a tutti noi."

Le strade attorno a Piazza del Popolo, il centro della vita cittadina di Pesaro, nelle Marche, si riempiono spesso delle cartacce e dei mozziconi di sigaretta gettati a terra da persone con scarso senso civico e poca cultura del rispetto dell'ambiente. Ma se la tendenza non sembrava invertirsi, ci ha pensato una signora che dal Giappone era arrivata in Italia per studiare musica, a dare un esempio che vale più di mille parole.

Il sindaco della città, Matteo Ricci, aveva così postato un appello su Facebook affinché i cittadini lo aiutassero a rintracciare la spazzina misteriosa. Ma lei, Natsuko Takase, 45enne giapponese, non capiva come mai si fosse sollevato tutto questo clamore di fronte a un'azione che considerava come normale: ripulire le strade della cittadina che da vent'anni l'aveva adottata.

E alla fine è stata rintracciata. Per lei sono già pronti l'attestato di benemerenza e la ceramica di Gioacchino Rossini, il grande compositore italiano nato proprio a Pesaro. "Lo consegnerò simbolicamente a lei – ha commentato il sindaco sempre sul social network – ma è come se lo consegnassi a ogni cittadino che rispetta la città, e quando può dà anche una mano. Il gesto semplice di questa donna giapponese/pesarese ha fatto capire che ogni cittadino ha il diritto ad avere una città pulita, ma ha anche il dovere di non sporcarla".

Natsuko Takase non ha capito come mai tanta sorpresa di fronte a un gesto così normale

Non è detto però che Takase deciderà di accettare. Timida e riservata, è rimasta molto stupita del fatto che il suo gesto sia stato vissuto come un qualcosa di straordinario. Il sindaco Ricci ha comunicato che un'amica della donna è andata direttamente a casa sua per spiegarle la situazione nei dettagli, ma la risposta ancora non la si conosce.

Ma non ha forse ragione Natsuko Takase? Non è forse dovere di ciascun cittadino mantenere pulite le strade della propria città e rispettare l'ambiente in cui vive? E mentre il Comune assicura che proseguono le multe contro i padroni di cani che non raccolgono gli escrementi dei loro amici animali, Matteo Ricci conclude con la frase che meglio descrive l'intera storia: "Il cambiamento parte dai piccoli ma grandi gesti di persone così".

Magari anche tu ogni mattina vedi le vie attorno a casa tua ricoperte da cartacce e altri rifiuti. Forse provare a imitare questa spazzina misteriosa potrebbe lanciare un messaggio silenzioso, ma impossibile da ignorare, a chi considera i luoghi pubblici come una pattumiera a cielo aperto.