
Controllare regolarmente la pressione arteriosa è fondamentale per monitorare la salute cardiovascolare. Ma quali sono i valori considerati “normali”? E soprattutto: cambiano in base all’età?
La risposta è sì. Anche se esiste un intervallo di riferimento valido per la popolazione generale, è importante sapere che con l’avanzare degli anni i valori tendono a variare fisiologicamente. Ecco una guida completa per orientarti.
La pressione arteriosa è la forza con cui il sangue scorre nelle arterie. Si misura con due valori:
Sistolica (massima): la pressione quando il cuore si contrae
Diastolica (minima): la pressione quando il cuore si rilassa
Un valore si considera normale quando rientra intorno a 120/80 mmHg, ma ci sono tolleranze legate all’età, al sesso, allo stile di vita e ad eventuali condizioni cliniche.
Valori indicativi della pressione in base all’età
Fascia d’età
Nota: Questi valori sono indicativi e non sostituiscono una valutazione medica. Ogni persona ha caratteristiche diverse.
Secondo l’OMS e le linee guida europee:
Con l’invecchiamento:
Per questo motivo, valori lievemente più alti dopo i 60 anni sono considerati normali o comunque tollerabili, purché non vi siano sintomi o patologie associate.
Segui una dieta povera di sale e ricca di frutta e verdura
Mantieni un peso sano
Fai attività fisica moderata ma regolare
Riduci il consumo di alcol e smetti di fumare
Monitora regolarmente la pressione a casa o in farmacia
I valori di pressione variano in base all’età, ma è importante non trascurare nemmeno piccoli sbalzi, soprattutto se ricorrenti. Misurare con costanza e conoscere i propri valori di riferimento è il primo passo per prevenire problemi cardiaci, ictus e complicanze vascolari.