Venezia approva il ticket d’ingresso in città, cosa cambierà dal 2024?

Venezia da il via alla sperimentazione della tassa d’ingresso per entrare in città. Chi dovrà pagarla e chi no? Esenzioni e esclusioni. Vediamo tutti i dettagli.
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Mattia Giangaspero 13 Settembre 2023

Alla velocità della luce. Dall'annuncio di qualche settimana fa della possibile introduzione di un ticket d'ingresso dal costo di 5 euro per visitare la città di Venezia, all'approvazione ufficiale.

 I turisti che vorranno entrare nella città veneta dovranno pagare un biglietto dalla primavera del 2024, ma prima dovranno registrarsi su una piattaforma che verrà realizzata appositamente. Questa avrà la funzione di prenotazione del viaggio per il tour della città lagunare.

Ne saranno esentati, naturalmente, gli ospiti che pernotteranno negli alberghi della città – registrati a monte, e con tassa di soggiorno pagata in hotel. Sono però previste altre esenzioni per:

  • i residenti nella Regione Veneto
  • i bambini fino ai 14 anni di età
  • chi ha necessità di cure
  • chi partecipa a competizioni sportive
  • forze dell'ordine in servizio
  • il coniuge, il convivente, i parenti o affini fino al 3° grado di residenti nelle aree in cui vale il Contributo di accesso

Si tratta di una prima volta per una città italiana. Nessuna prima di Venezia aveva mai pensato di far pagare un ticket d'ingresso per i turisti. Secondo il Comune, quella di Venezia è una misura che farebbe da "apripista" a livello mondiale. L'assessore al Turismo Simone Venturini ha spiegato che: "Dopo aver ascoltato i cittadini, attraverso una consultazione online, e aver recepito alcune indicazioni nella fase di confronto interna al Consiglio comunale abbiamo elaborato un'integrazione alla versione originaria del Contributo d'accesso. L'abbiamo fatto nella convinzione che l'idea di prenotabilità della città dovesse essere la più partecipata possibile”.

Oltre alle esenzioni di cui ti abbiamo parlato prima, ci saranno anche le esclusioni dalla tassa. Il Comune di Venezia ha stilato, infatti, un elenco di persone che non dovranno pagare la tassa d'ingresso. Rientrano nell'esclusione

  • i residenti nel Comune di Venezia,
  • i lavoratori (dipendenti o autonomi),
  • i pendolari,
  • gli studenti di qualsiasi grado e ordine di scuole e università che hanno sede in Città antica o nelle Isole minori,
  • i soggetti e i componenti dei nuclei familiari di chi risulta aver pagato l’IMU nel Comune di Venezia.

Per il momento, come detto prima partirà nella primavera del 2024, ma sarà solo una sperimentazione di 30 giorni. Le giornate devono essere decise ancora dalla Giunta Comunale.