Come funzionerà la tassa d’ingresso a Venezia, il ticket da 5 euro che partirà dal 2024

Dal 2024 sarà possibile entrare a Venezia soltanto tramite il pagamento di una tassa. Il Comune ha fatto sapere che il ticket sarà di 5 euro a persona.
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Francesco Castagna 6 Settembre 2023

È la prima volta in Italia che per accedere al Comune di Venezia bisognerà munirsi di un biglietto d'ingresso. Se potessimo tornare indietro nel tempo di 50 anni per informare i veneziani di questa misura forse non ci crederebbero.

Ora il Comune si intesta anche il primato della decisione a livello mondiale, di esempi simili c'è sicuramente quello del Parco Nazionale di Yellowstone, dove si sta pensando di contingentare gli ingressi a causa dell'elevato turismo degli ultimi anni.

Per via di questa "rivoluzione", Venezia sta facendo parlare di sé da circa un anno. Nella mattina del 5 settembre la Giunta comunale ha approvato il testo finale della delibera che istituisce il “Regolamento per l’istituzione e la disciplina del Contributo di accesso alla Città antica del Comune di Venezia e alle altre Isole minori della Laguna”, a partire dalla primavera del 2024.

Secondo il Comune, quella di Venezia è una misura che farebbe da "apripista" a livello mondiale. L'assessore al Turismo Simone Venturini ha spiegato che: "Dopo aver ascoltato i cittadini, attraverso una consultazione online, e aver recepito alcune indicazioni nella fase di confronto interna al Consiglio comunale abbiamo elaborato un'integrazione alla versione originaria del Contributo d'accesso. L'abbiamo fatto nella convinzione che l'idea di prenotabilità della città dovesse essere la più partecipata possibile”.

Come funziona

Per tutti coloro che vorranno accedere alla città, la sperimentazione per il 2024 sarà per circa 30 giornate all'anno, che verranno definite dalla Giunta con un apposito calendario nelle prossime settimane. In linea generale, spiega il Comune, si concentrerà sui ponti primaverili e sui week end estivi. La sperimentazione partirà con un ticket di 5 euro a persona.

Chi pagherà la tassa d'ingresso

Tutti coloro che hanno un'età superiore ai 14 anni dovranno contribuire, a meno che non rientrino nelle categorie di esclusioni ed esenzioni. Il contributo sarà richiesto ai visitatori giornalieri.

Chi sarà escluso dal pagamento

Il Comune di Venezia ha stilato un elenco di persone che non dovranno pagare la tassa d'ingresso. Rientrano nell'esclusione i residenti nel Comune di Venezia, i lavoratori (dipendenti o autonomi), i pendolari, gli studenti di qualsiasi grado e ordine di scuole e università che hanno sede in Città antica o nelle Isole minori, i soggetti e i componenti dei nuclei familiari di chi risulta aver pagato l’IMU nel Comune di Venezia.

Chi sarà esentato

Oltre a coloro che non dovranno pagare la tassa per ragioni di domicilio, studio o lavoro, la Giunta comunale ha previsto che non dovranno pagare il contributo le seguenti categorie:

  • i turisti pernottanti
  • i residenti nella Regione Veneto
  • i bambini fino ai 14 anni di età
  • chi ha necessità di cure
  • chi partecipa a competizioni sportive
  • forze dell'ordine in servizio
  • il coniuge, il convivente, i parenti o affini fino al 3° grado di residenti nelle aree in cui vale il Contributo di accesso

L'esenzione varrà anche per tutte le isole minori della Laguna. Il Comune nei prossimi mesi definirà anche  le fasce orarie di validità del contributo e il valore dello stesso (inizialmente posto a 5 euro).

"Con la massima umiltà saremo pronti a correggere il provvedimento, con una serie di delibere di Giunta, finalizzate alla definizione delle modalità operative del Regolamento. Si tratta di un punto di svolta rilevante nella gestione dei flussi turistici di Venezia, sperimentale, per questo avvieremo un confronto continuo e diretto con tutte le categorie”, ha dichiarato Michele Zuin, assessore al Bilancio di Venezia.