Venezia, Barcellona, Amsterdam e l’Alaska bloccano le navi da crociera: la scelta di arginare il turismo estivo

L’estate si avvicina e per questo motivo facciamo emergere la scelta di 3 grandi città europee e di un importante Stato per osservare i cambiamenti climatici, come l’Alaska, che hanno deciso di combattere il turismo di massa con una scelta coraggiosa e sostenibile.
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Mattia Giangaspero 17 Giugno 2024

Negli ultimi anni, diverse città, Capitali o Stati molto turistici hanno preso misure proprio contro il fenomeno dell'Overtourism. In questo articolo ti faremo l'esempio di 3 grandi città europee e di un'importante Nazione in cui il cambiamento climatico si nota più che in altre. In tutti e 4 i casi si è deciso di limitare l'accesso alle navi da crociera: mossa volta a proteggere l'ambiente e la qualità della vita dei residenti, soprattutto nel periodo estivo, in quanto sono costretti a vivere sotto la pressione del turismo di massa. Ti sto parlando di Venezia, Barcellona, Amsterdam e l'Alaska hanno introdotto queste restrizioni significative.

Venezia stop navi da crociera: le motivazioni

Già nel 2021, Venezia ha vietato l'ingresso delle grandi navi da crociera nel suo centro storico, grazie all'approvazione di un decreto in Parlamento. Questa decisione è stata presa per ridurre l'inquinamento e il sovraffollamento, due problemi che da tempo affliggono la città lagunare. Da allora sono state intraprese anche altre iniziative per proteggere Venezia, come la tassazione giornaliera. Le navi da crociera devono ora attraccare nella città portuale di Ravenna, e i turisti devono raggiungere Venezia in treno o in autobus.

Barcellona stop navi da crociera: le motivazioni

Anche Barcellona ha imposto nuove restrizioni alle navi da crociera. La città l'anno scorso aveva annunciato che dal 22 ottobre 2023, avrebbe imposto un limite d'accesso alle navi da crociera in alcune parti della città, soprattutto al porto Nord della città spagnola. Questa mossa è stata presa in considerazione e portata a termine, sempre come per Venezia, per combattere l'overtourism e le sue implicazioni dannose per l'ambiente. 

Amsterdam stop navi da crociera: le motivazioni

Amsterdam, invece, ha vietato l'arrivo di navi da crociera nel centro della città, chiudendo il terminal passeggeri situtato sul lago  IJ che si trova vicino alla stazione ferroviaria principale. Il consiglio comunale ha preso questa decisione per limitare il numero di visitatori e ridurre l'inquinamento. Questo perché le navi da crociera erano diventate un simbolo del problema del turismo di massa, con più di 100 attracchi all'anno nella capitale olandese.

Alaska stop navi da crociera: le motivazioni

La più recente a intraprendere la stessa scelta delle altre 3 grandi città europee è stata la città di Juneau, Capitale dell'Alaska. Anche in questo caso la scelta è stata quella di limitare il numero di passeggeri delle navi da crociera a causa del record di visitatori. Questa decisione è stata presa per preservare la qualità della vita dei residenti e proteggere l'ambiente naturale unico dell'Alaska, troppe volte messo sotto stress proprio dalle navi da crociera e dal loro inquinamento.

Queste misure riflettono una tendenza crescente verso un turismo più sostenibile e responsabile. Mentre le navi da crociera portano benefici economici alle città portuali, il loro impatto ambientale e sociale sta spingendo molte città a riconsiderare il reale tornaconto che hanno negli anni.

Fonte | The Guardian