Spostarti in bicicletta in compagnia dei tuoi bambini richiede qualche attenzione in più, soprattutto in termini di sicurezza. Innanzitutto sarebbe buona norma che tu preferissi percorsi che si sviluppano su piste ciclabili e comunque lontano dal traffico urbano, ma è sicuramente necessario avere la garanzia che il bambino viaggi sul suo seggiolino in totale sicurezza.

I bambini possono iniziare a montare in bicicletta con mamma o papà già a partire dagli otto, nove mesi, quando sono in grado di stare seduti con la testa dritta. A partire da questa età fino a 5 anni circa, devono munirsi di un seggiolino che abbia determinati requisiti, contenuti nella normativa EN 14344 (la normativa europea in vigore dal 2005, anche in Italia, che regola l’omologazione del seggiolino).

Come scegliere il seggiolino bici

I seggiolini, che possono essere fissati sulla bicicletta sia anteriormente che posteriormente, sono classificati in base al peso del bambino e proprio al loro posizionamento davanti o dietro al ciclista: la capacità di trasporto di quelli montati dietro va da 9 a 22 kg, e questi si suddividono in seggiolini posteriori per bambini che pesano da 9 a 15 kg che riportano la sigla A 15, e seggiolini posteriori per bambini che pesano da 9 a 22 kg che riportano la sigla A22); la capacità di trasporto dei seggiolini montati tra manubrio e sella (che riportano la sigla C 15), invece, va da 9 ad un massimo di 15 kg. Il seggiolino anteriore non può essere fissato sul manubrio, ma deve essere montato sul telaio della bicicletta: solo in questo modo ne è garantita la stabilità.

Ogni seggiolino deve essere omologato e munito di schienale, sistema di fissaggio e di sicurezza (meglio se le cinture di sicurezza sono anche regolabili) e deve disporre di un dispositivo di protezione dei piedi del bambino, proprio per impedire che possano finire tra i raggi o le ruote della bicicletta. Va fatta poi anche a attenzione alla presenza o meno di parti e componenti del seggiolino tanto piccoli da poter essere staccati e ingeriti accidentalmente dai più piccoli.

Come capire se il prodotto è a norma? Devi cercare la marcatura. Il seggiolino, infatti, deve riportare il numero della normativa EN 14344, le informazioni generali relative al peso massimo del bambino che può essere trasportato, il nome o il marchio del fabbricante, la data e il mese di fabbricazione.

Le regole del Codice della Strada

Forse non tutti lo sanno ma il Codice della Strada si esprime chiaramente sulla circolazione in bicicletta attraverso l'Art. 182. rendendo noto che "E’ vietato trasportare altre persone sul velocipede a meno che lo stesso non sia appositamente costruito e attrezzato. E’ consentito tuttavia al conducente maggiorenne il trasporto di un bambino fino a otto anni di età, opportunamente assicurato con le attrezzature, di cui all’Art. 68, comma 5".

Altra cosa importante, e spesso disattesa, è che si può trasportare soltanto un bambino alla volta; ecco perché chi monta due seggiolini sulla propria bicicletta potrebbe rischiare una sanzione da 25 a 100 euro, come previsto dall'Art. 182.

L'importanza del caschetto

Secondo il nuovo Codice della Strada approvato a fine luglio dello scorso anno, l'utilizzo del casco in bicicletta non è obbligatorio, né per i minori di 14 anni, né per altre fasce di età. Se ne consiglia ad ogni modo l'impiego come prevenzione di eventuali traumi e lesioni a carico della testa. Meglio usarlo sempre e comunque, a maggior ragione quando sulla bicicletta viaggiano anche dei bambini.