Scoprirai nuovi luoghi in maniera più lenta, concentrandoti meglio sugli spazi che attraversi e vivendo davvero l'ambiente: organizzare un viaggio a piedi permette di immergersi nella natura, di scoprire luoghi nuovi e di vivere avventure indimenticabili, oltre a ridurre l'impatto ambientale.

E non pensare che puoi farlo solo con gli itinerari specificatamente indicati come "cammini" o "pellegrinaggi".

Basta organizzarsi molto bene, pianificando non solo gli spostamenti a piedi, ma anche quelli con autobus e mezzi pubblici, in modo da coprire distanze più lunghe o avere sempre l'alternativa in caso di emergenza o cambio di programma.

Ecco dunque come organizzare un viaggio a piedi (e mezzi pubblici!) per un'esperienza sostenibile e autentica.

Scegliere la destinazione

La prima cosa da fare è scegliere una destinazione che offra percorsi adatti al cammino a piedi (anche a seconda del tuo grado di allenamento) e sia ben servita dai mezzi pubblici. Cerca città o regioni con una buona rete di trasporti pubblici, che ti permettano di raggiungere facilmente i punti di partenza e di ritorno dei tuoi itinerari.

Per farlo, puoi sfruttare Google Maps indicando i luoghi di partenza e arrivo e scegliendo come mezzo "piedi" o "mezzi di trasporto". A quel punto, saprai esattamente i chilometri che dovrai percorrere e le ore di cammino o trasporto, modulandole a seconda di ciò che hai in mente.

Pianificare l'itinerario

Una volta scelta la destinazione, è necessario pianificare l'itinerario del viaggio. Ricerca sentieri, percorsi escursionistici o camminate cittadine interessanti nella zona prescelta. Utilizza mappe, guide turistiche e siti web specializzati per ottenere informazioni dettagliate sui percorsi, la durata delle camminate e le attrazioni lungo il percorso.

A questo punto, prenota (se non dormi in tenda) tutti i pernottamenti, calcolando le distanze.

Lo zaino

Quando si viaggia a piedi o spostandosi molto, l'ideale è compiere il viaggio con uno zaino da escursione, e non con la valigia o il trolley. Di quelli da montagna, per intenderci. La dimensione? Varia naturalmente a seconda di quanti giorni starai in viaggio e in base a dove sceglierai di dormire (in tenda o in alloggi lungo il percorso).

Ricorda che l'ideale è che lo zaino (meglio regolabile e professionistico) non superi il 10% del tuo peso corporeo, in modo da non affaticare troppo spalle e schiena.

Consigli anti-vesciche

Ricorda: le vesciche sono le peggiori nemiche di chi cammina. Porta quindi con te dei cerotti d'emergenza appositi per le vesciche, ma soprattutto scegli calzini adatti alle lunghe distanze.

Lo stesso vale per le scarpe: devono essere comode e ben solide, ma non nuove. Camminaci dentro per qualche giorno, prima di partire per le vacanze, per evitare di incorrere nelle spiacevoli vesciche e in problemi di sfregamento.

L'allenamento

Per non rischiare di trovarsi a metà cammino senza più forze, è bene che tu ti alleni prima di partire, cercando di coprire le distanze che faresti durante il tuo viaggio sostenibile a piedi.

L'importante, comunque, è organizzare le tappe in modo che ci sia sempre la copertura con mezzi di trasporto alternativi, in modo da poter cambiare il piano in corsa nel caso in cui la stanchezza sia troppa, una tendinite ti blocchi le caviglie o una vescica renda le cose difficili.

Gli essenziali

Qualche giorno prima di partire, fai una lista degli elementi essenziali che dovrai mettere nello zaino. Per esempio? Abbigliamento comodo, scarpe da trekking antiumidità e waterproof, una borraccia riutilizzabile per l'acqua, protezione solare, kit di pronto soccorso, una mappa dettagliata (nel caso in cui tu perda la connessione)… E uno spolverino antipioggia, per ogni evenienza.

Qualche idea

Se vuoi organizzare un viaggio a piedi in Italia, puoi scegliere le regioni naturalisticamente più affascinanti, come la Toscana o il Piemonte, percorrendo vigneti e campi e godendoti della bellezza tipicamente italiana.

Bellissimo è poi tutto il Regno Unito: lì è consuetudine viaggiare a piedi tra i campi (anche privati: c'è sempre il diritto di passaggio per camminatori e camminatrici) e tutta la nazione è attraversata da path e ways, ovvero percorsi e itinerari che è possibile compiere completamente a piedi.

Ottima idea è poi il Nord Europa.