Vongole nude: la nuova fonte di cibo sostenibile che arriva dall’acquacoltura

Le vongole nude, un gruppo di bivalvi poco studiati, potrebbero rappresentare una nuova fonte di cibo sostenibile: sono ricche di nutrienti, si nutrono di legno e possono essere allevate con un impatto ambientale ridotto.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Roberto Russo 1 Dicembre 2023

In un recente articolo pubblicato sulla rivista Sustainable agriculture, un team di ricercatori della University of Cambridge e della University of Plymouth ha dimostrato il potenziale delle vongole nude, gruppo di bivalvi poco studiati, come nuova fonte di cibo sostenibile.

Le vongole nude, il cui nome scientifico è Teredinidi, sono caratterizzate da una conchiglia piccola e dalla capacità di nutrirsi di legno. Grazie a questo particolare regime alimentare, le vongole nude crescono molto rapidamente e accumulano nutrienti importanti per la salute umana, come la vitamina B12 e gli acidi grassi polinsaturi omega-3.

Nel loro studio, i ricercatori hanno sviluppato il primo sistema di acquacoltura per le vongole nude. Il sistema è al chiuso e può essere controllato in ogni stadio della filiera produttiva, il che permette di eliminare i problemi legati alla qualità dell'acqua e alla sicurezza alimentare spesso associati agli allevamenti di mitili e ostriche.

La sostenibilità ambientale delle vongole nude

I risultati dello studio hanno dimostrato che le vongole nude allevate in acquacoltura sono una fonte di cibo altamente nutriente e sostenibile. In particolare, tali vongole hanno un contenuto proteico simile a quello di altri bivalvi convenzionali, come le cozze blu, e sono ricche di vitamina B12, nutriente essenziale per il sistema nervoso. Inoltre, se alla dieta delle vongole nude vengono aggiunte le alghe, è possibile arricchirle con acidi grassi polinsaturi omega-3, nutriente importante per la salute cardiovascolare.

L'allevamento delle vongole nude potrebbe rappresentare una soluzione a diversi problemi legati alla produzione alimentare. Innanzitutto, le vongole nude possono essere coltivate utilizzando legname che altrimenti andrebbe in discarica o verrebbe riciclato. In questo modo, l'allevamento delle vongole nude contribuisce a ridurre l'impatto ambientale della produzione alimentare. (En passant, ricordiamo che le cozze, per rimanere nel contesto dei “frutti di mare”, possono bonificare le acque dalle microplastiche).

Inoltre, le vongole nude crescono molto rapidamente, il che significa che possono essere raccolte in tempi brevi. Questo permette di ridurre la necessità di utilizzo di mangimi e di acqua, altri fattori che contribuiscono all'impatto ambientale della produzione alimentare.

Infine, come sottolineato in precedenza, queste vongole sono una fonte di cibo altamente nutriente il che significa che potrebbero contribuire a migliorare la dieta di quanti non hanno accesso a fonti proteiche di alta qualità.

L'allevamento delle vongole nude è ancora una tecnologia emergente, ma ha il potenziale per diventare una pratica diffusa in futuro. Ci sono alcuni aspetti che dovranno essere ulteriormente studiati, come la sicurezza alimentare e il costo di produzione. Tuttavia, i risultati dello studio pubblicato sulla rivista Sustainable agriculture sono promettenti e suggeriscono che le vongole nude potrebbero essere una nuova fonte di cibo sostenibile e nutriente.