
S.O.S api? Nessun problema, negli Stati Uniti c'è un'azienda che ti porta nel tuo giardino un'arnia, con l'obiettivo di fermare la crisi di questi insetti. Buddha Bee Apiary permette a privati o gruppi di vicini di adottare un'intera colonia di api, pagando una somma mensile di 150 dollari.
Il servizio si chiama Airbnbee, che ricorda il famigerato sito di affitti di appartamenti, proprio per marcare il concetto di ospitalità. Infatti l'arnia installata servirà non solo a aumentare il numero di api negli States, ma anche a far assaggiare all'americano medio la bontà del miele fatto in casa.
Proprio così. Ogni 30 giorni arriva il tecnico dell'azienda per vedere lo stato dell'arnia e raccoglie il miele finora prodotto, la metà del quale finisce alla famiglia che si sta prendendo cura della cassetta.
Ma non tutti possono accedere al servizio di Buddha Bee Apiary, bisogna avere dei requisiti. Prima dell’ok all’installazione, gli apicoltori effettuano un sopralluogo per verificare la presenza di alcune caratteristiche fondamentali. Le principali sono: uno spazio ampio abbastanza per una "casetta" grande circa 0,6×0,9 metri e una zona "a traffico limitato" del raggio di circa 2,5 metri per garantire la necessaria tranquillità alla colonia.
La valutazione è migliore per le aree esposte ai raggi del sole, fattore importante per tenere lontano un parassita: il coleottero degli alveari. Banditi, ovviamente, gli insetticidi.
Attualmente sono state installate 60 arnie ma i risultati già si possono vedere: l'azienda stima che siano state reintrodotte almeno 2 milioni di api grazie ai loro interventi. Negli Stati Uniti solo nell'ultimo anno le colonie di questi impollinatori sono diminuite del 37%.
Ma in fondo ci sono anche altri metodi per incrementare il numero di api. Per esempio, come ci ha detto in una intervista Pierluigi Pierantoni, Presidente Apicoltori Montani della Regione Marche, basterebbe piantare alcune piante fuori ai nostri balconi per attirare le api: salvia, rosmarino, tulipani, erba cipollina, lavanda, malva, girasoli, facelia, violetta di Parma, solo per citartene qualcuna.