Rosmarino e lavanda sul balcone: così anche tu puoi contribuire al sostentamento delle api

Anche tu potresti, nel tuo piccolo, contribuire al ripopolamento delle api. Attraverso piccoli gesti puoi dare una mano a tenere in vita uno degli insetti fondamentali per il nostro pianeta. Come? Ti basterebbe piantare delle piante fuori al balcone: rosmarino, salvia, tulipani, erba cipollina o lavanda. Le api lo apprezzeranno e anche tu avrai contribuito al loro sostentamento.
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Francesco Li Volti 10 Novembre 2020

Che le api siano in pericolo, purtroppo, è cosa nota. Quello che dispiace è che ancora troppe poche persone sappiano della terribile condizione in cui versano le nostre api italiane.

Era il 2004 quando fu lanciato l'allarme: le api stanno scomparendo, stanno morendo. Pierluigi Pierantoni, Presidente Apicoltori Montani della Regione Marche, segnala come la situazione sia molto diversa tra Nord e Sud Italia: "In Regioni come l'Emilia Romagna, il Veneto o la Lombardia le api stanno scomparendo più velocemente a causa dell'uso massiccio dei pesticidi. Al Sud la situazione è leggermente migliore".

Uno studio pubblicato su Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences ha evidenziato come il loro declino abbia innescato una "crisi degli impollinatori" a livello globale, ovvero una situazione in cui i servizi di impollinazione forniti dalle api sono limitati, fattore che può causare diminuzioni delle rese e della qualità delle colture. Questi insetti infatti non si limitano solo a produrre miele, come molti pensano. Un terzo del cibo che mangiamo e la maggior parte della flora spontanea dipendono dalla loro opera di impollinazione.

Piantare la salvia, il rosmarino o la lavanda sui nostri balconi, aiuterebbe il sostentamento delle api in questo terribile periodo

Le cause di questa drastica diminuzione, secondo gli autori, sono avanti agli occhi di tutti: pesticidi, inquinamento, la distruzione dell'habitat e l'innalzamento delle temperature (che hanno causato lo slittamento temporale del periodo di fioritura di molte piante, dimezzando il periodo di tempo durante il quale le api possono nutrirsi), solo per citarle.

Per far fronte a questa situazione in Cina sono state arruolate persone per svolgere l'impollinazione. Altrove, per esempio al Politecnico Tomsk in Russia e all'Istituto Nazionale per la Scienza e la Tecnologia Industriale Avanzata in Giappone, sono state sviluppate delle api robot, piccoli droni con crini di cavallo incollati sul "ventre" per impollinare delicatamente le colture.

Ma visto che la precisione e la delicatezza di un'ape non possono essere facilmente riprodotte e sostituite dalla robotica, ognuno di noi può e deve collaborare nella loro salvaguardia, senza i quali la vita come la conosciamo oggi non esisterebbe.

Per contribuire al ripopolamento delle api Pierluigi Pierantoni ha voluto dare alcuni consigli perché, secondo lui, "tutti nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa per le nostre api".

Una buona pratica sarebbe quella di piantare fuori al balcone alcune tipologie di piante come salvia, rosmarino, tulipani, erba cipollina, lavanda, malva, girasoli, facelia, violetta di Parma. "Queste piante sono un ottimo sostentamento per le api. Sarebbe altrettanto stimolante per le api italiane adottare un alveare o acquistare direttamente da apicoltori italiani, senza affidarsi alle grandi marche internazionali"- ha concluso Pierantoni.