Sarà capitato anche a te di chiederti "ma che aria sto respirando?". È più che legittimo. Per rispondere a questo dubbio, a livello locale è possibile andare sul sito dell'Arpa della tua regione ed esaminare i dati relativi alla qualità dell'aria. E se volessi ampliare la tua prospettiva e analizzare quello che accade nelle varie città del mondo? Allora è un altro lo strumento che puoi consultare online. Si tratta della mappa interattiva messa a disposizione nell'ambito del progetto World Air Quality Index, curato dall'Epa (Environmental Protection Agency), l'Agenzia per la protezione dell'ambiente americana.
I dati raccolti provengono da oltre 10 mila centraline per il monitoraggio della qualità dell'aria sparse per tutto il globo. L'indice di qualità dell'aria viene calcolato misurando le concentrazioni in atmosfera di particolato (PM 2.5 e PM 10 ), ozono (O3 ), biossido di azoto (NO2 ), biossido di zolfo (SO2 ) e di monossido di carbonio (CO). La qualità dell'aria è espressa da un numero, che segue gli standard dell'Epa, e da un colore (si va del verde per indicare una qualità dell'aria buona all'amaranto per evidenziare che si è oltrepassata una soglia considerata pericolosa). Cliccando sulla singola stazione presente nella mappa è possibile visualizzare la situazione attuale e lo storico degli ultimi 12 mesi.