Quando si tratta di perdere peso il benessere della flora intestinale può essere determinante. Per questo se vuoi dimagrire potresti trovare la soluzione che fa per te nella dieta del microbioma, un regime alimentare non pensato specificamente per eliminare i chili in eccesso ma che può avere come gradito effetto collaterale proprio il dimagrimento.
Il suo scopo principale è favorire il buon equilibrio della flora batterica intestinale. Il microbioma intestinale non è infatti altro che l'insieme dei microbi che vivono nel tuo intestino (che forse conosci anche con il nome “microbiota”), del loro materiale genetico e delle interazioni che instaurano con l'ambiente intestinale. E qui viene il bello: mantenere una flora batterica in salute ti può aiutare a controllare la tua alimentazione e a non ingrassare.
Quella che ti racconterò adesso per spiegarti come funziona è la teoria sostenuta dall'ideatore della dieta del microbioma, il medico e divulgatore scientifico britannico Michael Mosley. Si tratta di una teoria basata su numerose evidenze scientifiche che giorno dopo giorno hanno svelato (e continuano a svelarci) l'associazione tra caratteristiche del microbioma e salute.
Prima di tutto, devi sapere che i microbi presenti nel tuo intestino partecipano alla tua digestione. Ciò significa che la quantità di energia che riesci ad assorbire dal cibo dipende anche dal tuo microbioma. Secondo poi, devi sapere anche che alcuni batteri sono associati all'infiammazione intestinale, e che l'infiammazione intestinale è associata all'obesità. Terzo, che il tuo microbioma comunica con il tuo cervello, e che questo ti può portare a preferire alcuni cibi rispetto ad altri. Alcuni studi suggeriscono addirittura che agendo sulla composizione del microbioma potresti ridurre i tuoi livelli di stress e dormire meglio; questo potrebbe influenzare anche la tua alimentazione, aiutandoti a mantenere abitudini alimentari più sane.
Gli alimenti che fanno bene al microbioma sono di due tipi: quelli che contengono sostanze in grado di favorire la crescita dei batteri buoni e quelli che sono una fonte di questi batteri. Fra i primi sono inclusi gli alimenti ricchi di fibre, come i cereali integrali, la verdura, la frutta e i legumi. Questi ultimi sono particolarmente utili perché ricchi di fibre solubili, il cibo preferito dai batteri intestinali. Gli alimenti che contengono al loro interno microbi buoni sono invece i cibi fermentati, come lo yogurt, il kefir, alcuni formaggi (soprattutto quelli caratterizzati da un odore forte), le verdure fermentate (come i crauti e il kimchi) e il kombucha (una bevanda a base di tè fermentato).
Altri alimenti, invece, possono danneggiare il microbioma. Si tratta, fondamentalmente, della maggior parte dei cibi processati. A renderli nemici dei tuoi batteri intestinali sono l'eccesso di zuccheri, di grassi e di emulsionanti.
Ecco per te un esempio di menù per un giorno di dieta del microbioma.
Ricorda, però: se ti abbuffi non puoi pretendere di dimagrire. La scelta migliore per essere sicuro di non mangiare più del dovuto è far valutare il tuo fabbisogno energetico a un dietologo o a un nutrizionista.
Devi poi sapere che l'alimentazione non è l'unica componente del tuo stile di vita che può ti può aiutare a garantirti un microbioma in salute. Per questo ti consiglio anche di pratica un'attività fisica adeguata, di evitare di fumare, di assumere antibiotici solo quando è il medico a prescriverteli, di cercare di ridurre lo stress e di dormire abbastanza: sono tutti accorgimenti utili per il benessere della tua flora intestinale.
Infine, in caso di necessità puoi fare affidamento sugli integratori di probiotici, i batteri alleati della salute. Perché siano efficaci dovrebbero apportare almeno un miliardo di batteri al giorno di almeno uno dei ceppi contenuti al loro interno. Anche in questo caso, ti invito a chiedere consiglio a un esperto prima di investire dei soldi nell'acquisto di prodotti inutili.