foreste pluviali temperate

100.000 alberi per il Devon: la rinascita delle foreste pluviali temperate minacciate anche dall’uomo

Un ambizioso progetto di riforestazione nel Devon mira a ricreare 50 ettari di foresta pluviale temperata: ecco come 100.000 alberi possono contribuire a salvare la biodiversità e a creare un futuro più verde.
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Roberto Russo 6 Febbraio 2024

Immerse in una nebbiolina persistente, popolate da felci rare e muschio rigoglioso, abitate da faine, pigliamosche ed ermellini: sono le foreste pluviali temperate, gioielli verdi del Regno Unito minacciati dall'uomo e dal tempo. Ma una speranza c'è, e arriva dal Devon, una contea dell'Inghilterra dove un ambizioso progetto vuol piantare ben 100mila alberi per ridare vita a questi ecosistemi unici.

Sono resti di una foresta pluviale che un tempo ricopriva tutta la costa occidentale britannica, decimata da secoli di inquinamento, specie invasive e malattie. Oggi ne rimane solo l'1%, concentrato in piccole aree del Devon, della Cornovaglia, del Galles settentrionale e occidentale, della Cumbria, della Scozia occidentale e dell'Irlanda del Nord.

Il progetto per salvare le foreste pluviali del Devon

Il National Trust, ente britannico per la conservazione dei luoghi storici e naturali, non si arrende. Con l'aiuto di volontari, scolaresche e comunità locali, sta lanciando un piano di riforestazione che prevede la piantumazione di 50 ettari di nuova foresta pluviale in tre siti del Devon: 38.000 alberi vicino al mare su Exmoor, 20.000 a Woolacombe e Hartland, e 50.000 nell'entroterra ad Arlington Court.

Tra gli alberi piantati ci sarà anche il biancospino del Devon, quasi estinto e presente solo in questa regione inglese e in Irlanda. Questa specie unica può riprodursi senza fertilizzazione, creando semi geneticamente identici a sé stessa. I suoi frutti commestibili erano un tempo venduti nei mercati del Devon come “mele sorbe”, celebrate anche dal poeta D.H. Lawrence.

Ma i benefici vanno oltre la salvaguardia di specie rare. Queste nuove foreste aiuteranno a catturare la CO2, purificare l'aria e l'acqua e creare nuovi spazi verdi per il benessere delle persone.

Un gesto di speranza per il futuro

Il Devon è già una destinazione privilegiata per immergersi nell'atmosfera delle foreste pluviali temperate. Luoghi come Wistman's Wood – bosco di querce sugli altopiani di Dartmoor – sono vere e proprie cattedrali naturali amate da visitatori e studiosi.

Questa iniziativa si inserisce in un movimento più ampio per la tutela di questi ecosistemi preziosi. Ridare vita alle foreste pluviali temperate del Devon non è solo un progetto ambientale, è un atto di speranza per il futuro. È la dimostrazione che con impegno e collaborazione possiamo recuperare ecosistemi in pericolo e creare un mondo più verde e ricco di biodiversità per le generazioni future.

Fonte | National Trust