Il basilico è una delle erbe aromatiche più amate della cucina italiana, dal pesto genovese alla classica caprese. Purtroppo, è anche molto delicato e tende a appassire velocemente. Ecco quattro metodi semplici ed ecologici per conservare il basilico sempre fresco, preservandone l’aroma e il sapore.
Se hai appena acquistato del basilico, puoi conservarlo fresco per circa una settimana immergendone i gambi in un barattolo d'acqua. Basta tagliare la parte inferiore dei gambi, riempire un contenitore con acqua e immergere il basilico. Cambia l'acqua ogni giorno per mantenerla pulita e prevenire il deterioramento. Questo metodo funziona bene soprattutto per le foglie appena raccolte o acquistate.
Per conservare il basilico a lungo, puoi optare per l'essiccazione. Stacca le foglie dai rametti, lavale bene e asciugale tamponandole con un panno. Poi legale insieme per gli steli e appendile a testa in giù in un luogo fresco e asciutto per circa 15 giorni. Una volta secche, le foglie possono essere sbriciolate e utilizzate in cucina durante tutto l’anno.
Se ami il pesto, questo è un ottimo modo per conservare il basilico. Prepara una salsa con basilico, olio extravergine d’oliva, pinoli, sale grosso, pecorino e parmigiano. Una volta ottenuto il pesto, congelalo in piccole porzioni nei barattoli di vetro o nelle vaschette per il ghiaccio. Questo ti permetterà di avere del pesto sempre pronto da scongelare quando necessario.
Un metodo antico e pratico consiste nel conservare il basilico sotto sale. Stacca le foglie, lavale e asciugale completamente. Poi alterna strati di basilico e sale in un contenitore di ceramica o vetro sterilizzato. Il sale aiuterà a conservare le foglie per lungo tempo, e potrai usarle nelle ricette senza dover aggiungere ulteriore sale.
(Articolo di Sara Polotti del 13 Apr 2021, aggiornato da Redazione il 24 Ott 2024)