7 errori da evitare (e un segreto) per dormire bene

Il sonno ristoratore, dato per scontato quando eravamo bambini, è diventato una chimera? Ecco qualche dritta per rispolverare gli antichi fasti in compagnia di Morfeo.
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Ciaopeople Studios 21 Settembre 2020

Una dei cambiamenti che segnano il passaggio alla vita adulta riguarda proprio l’accorciarsi delle ore di sonno a beneficio delle ore di attività: da bambini il bacio della buona notte arriva entro le 21 e segna quasi per magia l’inizio del tempo del relax, dei sogni e del riposo tanto profondo che il mattino arriva quasi subito dopo aver chiuso gli occhi. Per molti adulti invece, il bacio della buona notte ai figli o alla propria compagna segna l’inizio della lotta per il sonno. Ma il riposo efficace e ristoratore è tutta un’altra cosa.

Evitiamo che i disturbi del sonno diventino sgraditi compagni delle nostre notti

Cosa fare di fronte a questo tipo di problema? Un primo consiglio è quello di correre ai ripari non appena la questione si presenta per evitare che diventi davvero un problema importante e ricorrente. Se si sta studiando per passare un esame importante è logico pensare che le notti saranno un po’ turbolente, ma se gli episodi sono continui, allora c’è qualcosa che va modificato. Scopriamo insieme cosa.

Fare sport? Certo ma non dopo cena

Le palestre sono aperte fino a tardi e uno dei primi pensieri che si ha quando si fatica a prender sonno è quello di non essersi abbastanza affaticati. A volte può essere vero, ma si rischia di cadere nella trappola di fare sport solo dopo cena o in orari che mal si conciliano col sonno. Lo sport è un toccasana per tutti, ma è stimolante sia per l’organismo che per la mente. Perciò per chi fatica ad addormentarsi o ha frequenti risvegli notturni è consigliabile allenarsi prima di cena.

Di sera solo il “cruelty free”

Di certo un’esperienza comune è quando la propria dolce metà chiede a gran voce di guardare per la dodicesima volta il suo film romantico preferito ma il nostro unico desiderio è goderci l’ultima puntata della nostra serie splatter. Se si ha difficoltà ad addormentarsi, però, occorre evitare programmi violenti o inquietanti, puntando invece a tutto ciò che ricorda il rosa, il bianco e i colori pastello. L’organismo ci ringrazierà, e anche la nostra metà.

Crea una zona notte confortevole

Per addormentarci abbiamo bisogno di stare in un ambiente confortevole e delicato, e anche ordinato. Le camere disordinate non conciliano il sonno perché stimolano a riattivarsi per riordinarle. Ma nemmeno le camere arredate con colori forti e sgargianti aiutano: qui si potrebbe aprire una parentesi sui colori che invitano a prendere sonno e rilassano, ma il migliore rimane sempre il blu.

Lino e tessuti ruvidi? No grazie

La camera è perfetta, ma quando ci si mette a dormire il lenzuolo di lino pregiato sfrega le braccia e le gambe e il copriletto in lana risulta pungente? In queste condizioni addormentarsi placidamente diventa una chimera. Occorre scegliere, invece, sempre lenzuola morbide e anche un pigiama che non faccia percepire né troppo caldo, né troppo freddo. Anche la luce di un lampione può infastidire, quindi è utile ricordarsi di chiudere sempre le imposte e le tende o usare efficaci oscuranti.

Una camomilla al posto del caffè

Qualcuno conserva l’abitudine di concedersi bevande energizzanti anche dopo cena. Bevande come il caffè non conciliano il sonno, ma servono per dare la carica adrenalinica quando se ne ha la necessità. Meglio chiudere la serata con una tisana alla camomilla o con un mix di erbe che portano al rilassamento mentale e fisico, come melissa, biancospino e valeriana.

Alla sera evitare di mangiare cibi pesanti o molto speziati

Uno stile di vita sano e una dieta equilibrata sono essenziali per il benessere di ognuno di noi, e dunque il cibo molto grasso e pesante o lungo da digerire può infastidire anche il sonno ristoratore. Di sera meglio non fare grandi abbuffate, scegliendo invece alimenti leggeri, dribblando anche quelli per i quali servono lunghe cotture. Frutta e verdure fresche sarebbero l’ideale.

La routine? Fa bene ai bambini ma anche agli adulti

Pensare che solo i bambini per andare a dormire abbiano bisogno di una routine che abitui l’organismo a prender sonno è un errore fatale: un bagno caldo e qualche pagina di un libro prima di dormire sono un toccasana per indurre il sonno. E quando non bastano i consigli, meglio correre ai ripari, scegliendo di integrare la propria dieta con elementi che sciolgono i nodi refrattari al sonno.

Un segreto da tenere sempre sul comodino

Un esempio? Magnesio Supremo Notte Relax, grazie alla formula originale di Natural Point, è un mix esclusivo pensato proprio per conciliare il riposo notturno. Contiene acido citrico di origine vegetale e magnesio carbonato di origine marina che si sciolgono in acqua trasformandosi in magnesio citrato con alta velocità di assorbimento. Il magnesio supporta la normale funzione muscolare, anche di notte, e insieme alla vitamina B6 contribuisce a mantenere in equilibrio la normale funzione psicologica e il funzionamento del sistema nervoso, riducendo anche la sensazione di stanchezza e affaticamento. In Magnesio Supremo Notte Relax si possono trovare anche la melatonina, un ormone che viene secreto principalmente dall’epifisi durante il periodo di assenza di luce e che riduce il tempo per prendere sonno (se assunto poco prima di coricarsi); la camomilla, da sempre conosciuta come rilassante; e la melissa, nota per le sue qualità rilassanti a favore anche del benessere mentale e del tono dell’umore.
Prima che non dormire diventi un’abitudine, meglio correre ai ripari.