Fine del mercato tutelato a gennaio 2024: cosa bisogna fare?

Clienti vulnerabili e clienti non vulnerabili, fornitore con il quale si ha già un contratto o nuovo fornitore del mercato libero. Prezzo nazionale di Arera e mercato tutelato graduale. Per 5 milioni di cittadini dall11 gennaio cambierà il contratto della luce e dell’energia e allora ecco i passaggi da dover compiere.
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Mattia Giangaspero 29 Novembre 2023

"Sul mercato tutelato non ho mai pensato a proroghe. Il 10 gennaio ci sono le gare. Faremo delle valutazioni rispetto ai clienti vulnerabili, pensando per loro a una metodologia diversa. Con Arera stiamo definendo le modalità di attuazione", così si è espresso il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, in merito alla scelta del Governo di non voler prorogare questo genere di contratti che interessano circa 5 milioni di italiani.

E allora la domanda che tutti si stanno ponendo è: "Cosa bisogna fare dal 10 gennaio per quanto riguarda la luce e l'energia?"

L'iter selezionato prevede che gli attuali enti con i quali si è firmato il contratto di fornitura invieranno direttamente alle residenze o domicili dei cittadini una lettera d'avviso in cui sono illustrate tutte le offerte che partirebbero dall'11 gennaio.

È anche ovvio che la lettera che riceverai non sarà la medesima che riceveranno tutti. Sono state scelte due diverse categorie, ovvero i clienti vulnerabili e i clienti non vulnerabili e questo perchè le condizioni di trattamento saranno diverse. Infatti la categoria vulnerabili è quella che interessa a cittadini con basso reddito, con disabilità o che vivono in case di emergenza (colpite da qualsiasi calamità, quindi eventi estremi o terremoti per esempio) e che hanno un'età superiore ai 75 anni. 

In questo caso se si dovesse essere un cliente vulnerabile si passerà automaticamente al servizio di tutela offerto da Arera che prevede sommamente contratti molto simili a quelli attuali. Se, invece, il cliente vulnerabile dovesse scegliere di entrare nel mercato libero, avrà la possibilità di farlo ugualmente.

Per quanto riguarda tutti gli altri clienti cambia il discorso. I cittadini potranno accettare l'offerta che gli enti hanno proposto, oppure potranno rivolgersi agli altri operatori del mercato libero. Qualsiasi cliente che non dovesse modificare il proprio contratto di fornitura dell'energia verrà autonomamente inserito nel mercato di tutele graduali che durerà 3 anni, in cui sarà Arera a fare un prezzo di stima, nazionale (stesso meccanismo del prezzo nazionale della benzina).