A San Possidonio, in provincia di Modena, si è conclusa con un lieto fine la vicenda dei 57 asini messi all'asta a seguito del fallimento dell'azienda agricola che li accudiva. Grazie a una mobilitazione collettiva senza precedenti, gli animali sono stati salvati dal macello e potranno continuare a vivere serenamente.

Tutto è iniziato a febbraio, quando la notizia dell'asta ha scatenato l'indignazione di animalisti e cittadini. L'associazione Horse Angels ha lanciato un appello per raccogliere fondi e scongiurare il tragico destino degli asini, 49 dei quali non erano registrati come animali da compagnia e rischiavano di essere macellati.

In pochi giorni, la solidarietà si è diffusa a macchia d'olio. La generosità delle persone, il contributo di altre associazioni animaliste e il tam tam sui social hanno permesso di raggiungere la cifra necessaria per partecipare all'asta. La raccolta fondi si prefiggeva di raccogliere 50mila euro, ma si è giunti quasi a 60mila.

L'asta si è tenuta nei giorni scorsi, con grande trepidazione. Horse Angels si è aggiudicata il lotto per 33mila euro (più oneri), battendo la concorrenza di altri offerenti. Un sospiro di sollievo ha attraversato la comunità che si era mobilitata per salvare gli asini.

Il successo dell'operazione è il risultato di un grande lavoro di squadra. Horse Angels ha coordinato la raccolta fondi e gestito l'asta, mentre altre associazioni, come OIPA e LAV, hanno contribuito a diffondere la notizia e sensibilizzare l'opinione pubblica. Fondamentale è stato anche il sostegno di migliaia di persone che hanno donato anche piccole somme, dimostrando grande empatia e attenzione verso il destino degli animali.

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Un futuro migliore per gli asinelli e un monito per il futuro

Adesso, gli asini di San Possidonio potranno finalmente vivere una vita tranquilla. Saranno seguiti da Horse Angels e potranno essere adottati a distanza. L'associazione si occuperà di castrare i maschi, di registrare gli animali come non macellabili e di migliorare le loro condizioni di vita.

La vicenda di San Possidonio ha acceso i riflettori su una realtà spesso dimenticata: quella degli animali da lavoro che, al termine della loro carriera, rischiano di essere abbandonati o addirittura macellati. La mobilitazione per salvare gli asinelli è un esempio di come la solidarietà e l'impegno collettivo possano fare la differenza. È un monito per le istituzioni affinché si adottino misure concrete per tutelare gli animali in difficoltà e per promuovere un modello di allevamento più etico e sostenibile.

La storia dei 57 asini di San Possidonio ci insegna che, quando ci si unisce per un obiettivo comune, si possono ottenere grandi risultati. È un messaggio di speranza che ci spinge a continuare a batterci per un mondo più giusto e compassionevole, dove il benessere degli animali sia una priorità.

Fonte | Horse Angels