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Anche ITA Airways ha vietato il trasporto di trofei di caccia

ITA Airways si aggiunge alla sempre più lunga lista di compagnie aeree che vietano il trasporto di trofei di caccia sia come merce cargo che come bagaglio a bordo. Con questa decisione, la compagnia italiana ha scelto di aderire alla campagna di sensibilizzazione lanciata da.
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Roberto Russo 7 Dicembre 2023

Con l'entrata in vigore della nuova policy aziendale, ITA Airways ha vietato il trasporto di trofei di caccia sia come merce cargo che come bagaglio al seguito del passeggero, aderendo così alla campagna lanciata da Humane Society International, organizzazione internazionale a difesa degli animali. Questa decisione rappresenta un importante passo avanti per la conservazione della fauna selvatica e la protezione della biodiversità.

Il divieto è messo nero su bianco tra le Regole generali per il trasporto di merci pericolose da parte di passeggeri ed equipaggi. Scrive la compagnia aerea: “Nel rispetto degli impegni ESG Environment, Social e Governance che ITA Airways persegue, intendiamo contribuire a proteggere la biodiversità e promuovere la tutela e la conservazione della fauna selvatica, come previsto dagli obiettivi della Convenzione sul commercio internazionale di specie a rischio di flora e fauna selvatiche (CITES). È a tal fine che ITA Airways aderisce alla campagna dell’Organizzazione internazionale Humane Society International e formalizza il divieto di trasporto di tutti i trofei di caccia (incluse singole parti di animali) su tutti i propri voli, sia nella spedizione cargo che nel bagaglio al seguito del passeggero”.

Quindi, prosegue: “In tal senso ITA Airways esprime il proprio sostegno per i due disegni di legge, attualmente all'esame del Parlamento italiano, per la tolleranza zero nei confronti dell’importazione, esportazione e riesportazione di tali oggetti, in linea con la direzione indicata con la Convenzione dal Parlamento Europeo”.

Anche ITA Airways si inserisce, quindi, nel (fortunatamente) lungo elenco di compagnie aeree che vietano il trasporto di tali bagagli. La decisione di ITA Airways è importante, dato che l'Italia è uno dei principali importatori di trofei di caccia in Europa. Tra il 2014 e il 2021, infatti, sono stati importati nel nostro Paese oltre 400 trofei di caccia provenienti da mammiferi protetti dalla Convezione sul commercio internazionale di specie della fauna e della flora in via di estinzione.

La triste caccia ai trofei

Secondo le stime di Humane Society International-Europe, una delle maggiori organizzazioni a difesa degli animali in Europa, ogni anno vengono uccisi centinaia di migliaia di animali in tutto il mondo per scopi venatori. Molti di questi animali appartengono a specie minacciate e in via di estinzione, e il loro abbattimento contribuisce al declino delle loro popolazioni.

La caccia ai trofei è un'attività controversa, che viene spesso criticata per le sue motivazioni eticamente discutibili. I cacciatori di trofei, infatti, uccidono animali per divertimento e vanto, senza alcun interesse per la conservazione della fauna selvatica.

Il settore dei trasporti svolge un ruolo chiave nella facilitazione della caccia ai trofei. Molti cacciatori di trofei prenotano viaggi venatori all'estero con l'intenzione di portarsi a casa i trofei ottenuti. Il divieto di trasporto di trofei di caccia è un passo positivo che contribuisce a proteggere la fauna selvatica e la biodiversità.