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Antonella Clerici in forma a 59 anni: cosa mangiare durante la menopausa?

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Antonella Clerici ha 59 anni ed è in menopausa da quando ne aveva 53. La sua forma fisica non è mai cambiata e il merito è anche della dieta suggeritale dall’amica nutrizionista Evelina Flachi. Puoi seguirla anche tu facendo 5 pasti al giorno così composti.
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Evelyn Novello 18 Luglio 2023

Con la menopausa le forme spesso cambiano. Il corpo tende ad appesantirsi perché accumula più grasso nella parte addominale, fattore di rischio per l'insorgenza di patologie cardiovascolari e diabete, e a ridurre la massa muscolare, fenomeno detto sarcopenia. Per limitare il più possibile l'entità dei danni, i nutrizionisti consigliano una dieta specifica e bilanciata con cui assumere la giusta dose di proteine e acqua. Ha attuato una dieta simile Antonella Clerici, che, quando a 53 anni è entrata in menopausa, la sua amica nutrizionista Evelina Flachi le ha consigliato la dieta del 5, perché comprendente di 3 pasti principali e 2 spuntini.

I tre pasti dovrebbero seguire la regola della "colazione abbondante da re, pranzo da principe e cena frugale da povero". Questa distribuzione consente di non introdurre eccessive quantità di calorie in orario serale che, non solo potrebbero favorire l’accumulo di peso, ma potrebbero anche alterare la qualità del sonno. Secondo la dottoressa Laura Maria Anna Carabelli, dietista di Humanitas, per ridurre l'assorbimento di zuccheri può essere una buona idea sostituire i prodotti raffinati con quelli integrali che modulano la sintesi di insulina e apportano più fibre e introdurre legumi e yogurt.

A cena, in particolare, è bene assumere proteine e verdure, variando la scelta delle prime prediligendo pesce, fonte di Omega 3, legumi, uova e carne bianca, limitando carni grasse, salumi e formaggi molto stagionati. Gl alimenti ricchi di sale possono aumentare la pressione arteriosa impediscono l’assorbimento del calcio, essenziale per la salute dell’osso già a rischio per la possibile insorgenza di osteoporosi. Anche i grassi saturi devono essere limitati, a favore dei cosiddetti grassi insaturi che trovano ad esempio nell’olio EVO, nel pesce e nella frutta secca come noci e mandorle. Fondamentale anche l'idratazione quotidiana: l'indicazione è quella di introdurre circa 2 litri di acqua al giorno, per farlo, ricordati di bere almeno un bicchiere d'acqua ogni ora. Per qualsiasi problematica o consiglio specifico rivolgiti al tuo medico.