Balenottera blocca le trivellazioni nel golfo del Messico: una storia che fa riflettere

La tratta di mare in cui le trivellazione sono state interrotte è quella che va dal Texas alla Louisiana e la causa è la presenza in quelle acque di una specie di cetaceo che conta solamente 50 esemplari in tutto il mondo e che quindi è a rischio estinzione.
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Mattia Giangaspero 10 Novembre 2023

Una storia che sì, vero è molto lontana dall'Italia, ma è doveroso raccontare, perchè il tema delle trivellazioni in mare interessa anche il nostro Paese.

Ci troviamo nel golfo del Messico, in un area in cui le continue trivellazioni portarono, nell'ormai lontano 20 aprile 2010, all'esplosione di una delle piattaforme petrolifere della Deepwater Horizon. L'esplosione, 13 anni dopo, e qui forse meglio dire per fortuna, causò la peggiore fuoriuscita di petrolio di sempre. 

Ecco in quest'area, le trivellazioni sono continuate, ma di recente, all'improvviso si sono fermate. Un congelamento generale delle operazioni di estrazione di petrolio. E perchè? La decisione è stata presa dal Bureau of Ocean Energy Management, l’ufficio statunitense che si occupa sia della pianificazione, sia della valutazione e sia dell’indizione delle aste per l’estrazione di idrocarburi nelle acque americane, ma non solo. E questo è il dato importante: si occupa anche della tutela degli ecosistemi costieri e acquatici.

Lo stop generale alle trivellazioni è avvenuto in quanto, la scelta di continuare avrebbe causato la quasi certa estinzione di una specie di cetaceo, che nel mondo conta 50 esemplari. Si tratta della balenottera di Rice, e proprio perchè ce ne sono solo 50 in tutto il mondo, è una delle specie più in pericolo.

Entrando più nei meandri politici dello stop, bisogna risalire alle dichiarazioni che fece, prima dell'elezioni americane, all'attuale Presidente Biden, il quale promise l'interruzione delle trivellazioni nel golfo del Messico. Quello su cui Biden però non aveva operato era l'accordo contrattuale con tutte le ditte addette alle trivellazioni. Infatti sono avvenuti nel corso degli ultimi anni molti contenziosi, portati in tribunale, che avevano garantito una sola riduzione delle trivellazioni e non uno stop.

Per il momento però, nell'ultimo aggiornamento fornito dalla Casa Bianca, il contenzioso sarebbe risolto, anche grazie agli accordi di Parigi sia sull'energia, sia sulla tutela della biodiversità, che indicano l'interruzione di queste trivelle per poi arrivare a rispettare la famosa soglia di 1.5 gradi. 

Fonte| Associated Press