Sicuramente qualcuno ti avrà detto di non bere acqua fredda per non farti venire una congestione. Ma che cos'è una congestione? In ambito medico con la parola congestione si intende, in modo generico, un eccessivo accumulo di sangue in un organo o in una parte del corpo. Immaginando i nostri vasi sanguigni come una rete di autostrade, se il traffico si congestiona da qualche parte ci sarà una concentrazione di automobili in alcuni tratti lasciando totalmente vuote, o quasi, altre zone. Tuttavia, il termine congestione è comunemente usato per definire un blocco digestivo a livello dello stomaco.
Quando il cibo che abbiamo ingerito raggiunge lo stomaco questo richiama a sé un maggiore afflusso sanguigno allo scopo di far avere la giusta quantità di ossigeno ed energie. Se ingeriamo acqua troppo fredda lo stomaco va in tilt, avviene una vasocostrizione cioè i vasi sanguigni si restringono e allo stomaco non arriva abbastanza ossigeno con la conseguenza che non riuscirà a lavorare correttamente.
I principali disturbi di una congestione che compaiono in maniera graduale sono: brividi, sudorazione fredda, pallore, sensazione di estrema stanchezza, crampi allo stomaco, dolore alla pancia, nausea e vomito. Solo in rari casi, a seguito di un rapido e intenso sbalzo di temperatura, può determinarsi una congestione fulminea che può causare uno svenimento. Esempio lo shock termico che può avvenire tuffandosi in acqua troppo fredda. La congestione non è una malattia grave, ma un disturbo passeggero abbastanza fastidioso, solo in rari casi è richiesto l’intervento medico.
Ecco alcuni utili consigli per superare al meglio una congestione: alla prima sensazione di malessere bisogna sospendere ogni attività, distendersi con le gambe sollevate rispetto alla testa in un luogo ben ventilato ed asciutto e cercare di tenere calda la pancia per ripristinare la temperatura corporea e riattivare la digestione. Non si deve mangiare ma al massimo, dopo che la temperatura corporea si è ristabilita, può essere utile bere a piccoli sorsi acqua a temperatura ambiente. In genere, dopo circa 2-3 ore i disturbi scompaiono ma può rimanere una sensazione di stanchezza con dolori muscolari. Nei casi più gravi, se i disturbi non regrediscono, è consigliabile chiamare un medico.
Quindi non possiamo più bere acqua fredda in estate? No, quello che dobbiamo evitare è lo sbalzo di temperatura. Se hai appena mangiato o stai ancora digerendo il pasto, se proprio vuoi bere una bevanda fredda fallo a piccolo sorsi e lentamente.